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Valtellina '20-'30, la svolta sostenibile: “Saremo dei pionieri del nuovo turismo”

ECONOMIA E POLITICA - 26 11 2021 - Redazione

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/pierluigi negri

Buone notizie per il futuro della Valtellina che si propone come laboratorio permanente di sostenibilità e luogo ideale nel quale confrontarsi su questa tematica al Forum regionale per lo Sviluppo Sostenibile dal titolo “Qui cresce il futuro”, in corso in questi giorni a Milano. L’importante accordo d’adesione al Protocollo Lombardo per lo Sviluppo Sostenibile sottoscritto dal Consorzio turistico della Media Valtellina con la Regione Lombardia, apre la strada al progetto VALTELLINA 20/30 lasciando intravedere interessanti prospettive per la Valle e per i suoi abitanti.

 

“E’ un accordo che ci riempie di soddisfazione - spiega Pierluigi Negri, direttore del Consorzio - e conferma la nostra volontà di partecipare attivamente a uno sviluppo sostenibile della Valtellina. E’ una proposta che abbiamo cominciato a portare avanti sin da prima della pandemia in collaborazione con Marco Fojanini, un esperto internazionale di sostenibilità e progetti innovativi, e che abbiamo condiviso sin dalle fasi iniziali con alcuni tra i principali protagonisti della vita istituzionale ed economica della Valtellina. Tra questi l’assessore alla montagna della Regione Lombardia Massimo Sertori, valtellinese doc che da sempre ci incoraggia e ci sostiene in tante iniziative, che ha ritenuto questo progetto strategico”.

 

Il Protocollo Lombardo firmato da Pierluigi Negri è stato lanciato dalla Regione Lombardia nel settembre 2019 raccogliendo ampi consensi nazionali e internazionali. Ispirato ai 17 sustainable developement goals dell’Agenda ONU 2030, esorta a una riflessione globale sul tema dello sviluppo sostenibile, e sulle sue nuove implicazioni generali all’interno del tessuto sociale e produttivo. Questo uno stralcio dell’intervento del direttore Negri oggi in Regione Lombardia.

 

“Saluto tutti i presenti e ringrazio la Regione Lombardia per averci invitato a questo prestigioso Forum. Chi svolge come il nostro Consorzio turistico un lavoro così capillare sul territorio è molto sensibile alle tematiche legate alla sostenibilità intesa in tutte le sue declinazioni. Per questo motivo abbiamo promosso e partecipato, sin dall’inizio dello scorso anno, alla redazione di una dichiarazione di intenti che oltre ad allinearsi all’Agenda ONU apre la strada a un progetto di respiro decennale denominato Valtellina 20/30 che fa da apripista alle Olimpiadi 2026 e accompagnerà la Valtellina negli anni successivi ai Giochi Olimpici invernali allo scopo di salvaguardare ed incrementare le benefiche ricadute che questa manifestazione comporterà. In sintesi Valtellina 20/30 parte dal presupposto di fare della Valle e del suo eccezionale contesto socio-ambientale un territorio di sperimentazione per progetti e investimenti sostenibili, innovativi e creativi che accolgano al loro interno le giovani generazioni. In accordo con la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, il progetto rivolgerà la sua attenzione agli ambiti economico, sociale e climatico senza trascurare gli aspetti artistici e culturali. Per parlare più specificamente del settore turistico: Valtellina 20/30 si esprime già con azioni concrete che corredano la nostra proposta di ospitare in Valtellina convegni, congressi e seminari sulla sostenibilità rivolti alle nuove generazioni. Ci piacerebbe infatti che la Valtellina diventasse il luogo ideale per invitare i giovani a dibattere sulla sostenibilità”.

 

Parlando più nel particolare Negri ha sottolineato che “uno dei primi progetti realizzati nel nostro settore riguarda Curt di Clement, il primo eco mobility hotel italiano, in funzione dall’ottobre 2020. Questa straordinaria struttura sorge nel centro storico di Tirano. Curt di Clement, presenta tutte le caratteristiche che vorremmo dare all’intero comparto alberghiero valtellinese che dovrebbero riguardare perciò, tutte le nuove strutture ricettive e quelle in fase di ristrutturazione. Dalle nostre previsioni abbiamo bisogno infatti di accrescere il numero di posti letto per le Olimpiadi invernali del 2026 di circa 4/5000 unità. Per dare le giuste indicazioni agli albergatori abbiamo ideato un format basato su 6 caratteristiche di ecosostenibilità principali e indispensabili e 52 sottocaratteristiche sulle quali basarsi per potere entrare nel novero delle strutture eco-sostenibili, a minimo impatto ambientale. Inoltre riteniamo importantissimo per il turismo valtellinese abbinare a queste eco-strutture una proposta vacanza basata sulla eco-mobility: a piedi, in bicicletta, in treno o su mezzi elettrici, in arrampicata, sulle ciaspole, sulle slitte, in kayak, o sugli sci, proprio come consiglia Curt di Clement ai propri clienti. E’ un fermo impegno il nostro che si propone di fare della Valtellina il più moderno luogo montano di accoglienza e di turismo sostenibile d’Italia. In chiusura vorrei sottolineare l’iniziativa Curt di Clement, che a fronte di ogni prenotazione diretta di una camera, si impegna a piantare un albero in Valtellina sostenendo in questo modo i progetti di riforestazione e di tutela del patrimonio agrosilvestre. Davvero il migliore segnale di ottimismo per il futuro della nostra valle”.

 

L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, firmatario dell’accordo, nell’accogliere l’adesione del Consorzio turistico della Media Valtellina ha espresso ampia soddisfazione: “La sottoscrizione del Protocollo da parte del Consorzio turistico della Media Valtellina rappresenta un nuovo tassello del patto tra le istituzioni nel conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile”.

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