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Valdidentro, si dimettono Ezio Trabucchi e Raffaele Cola

ECONOMIA E POLITICA - 15 01 2019 - Dimensione Valdidentro

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/Ezio Trabucchi

Ezio Trabucchi: Sindaco per 15 anni di Valdidentro, 23 anni in Consiglio Comunale. Presidente della Comunità Montana Alta Valtellina, Amministratore provinciale, incarichi politici a vario livello. A 29 anni è il giovane Segretario Provinciale del Partitolo Popolare di Sondrio. Con lui, e Pietro Carnini, il centro-sinistra valtellinese conquista la Provincia di Sondrio, con Presidente Enrico Dioli. Sarà l’unica volta, poi vince sempre la destra.


Alcide Molteni, Sindaco di Sondrio per quattro mandati, ha il sostegno del Segretario Trabucchi. Mossa vincente. Mino Martinazzoli, uomo di spicco della D.C. e più volte Ministro, lo introduce nell’impegno politico romano. Amico di Enrico Letta, Walter Veltroni, nel costituendo Partito Democratico, nomina Trabucchi in Direzione Nazionale, il quale collabora per un anno, in Commissione ristretta, alla redazione dello Statuto del Partito, unitamente, tra gli altri, a Sergio Mattarella, attuale Presidente della Repubblica. Poi l’uscita dal Partito Democratico, rimanendo convintamente uomo di centro-sinistra.

 

In Valdidentro cambia il volto della valle: realizza il nuovo Comune, una struttura moderna con grandi spazi, lo Ski Stadium del Fondo e del Biathlon, riqualificando la pista internazionale Viola, è il “pioniere” delle piste ciclabili. Nei suoi anni da Sindaco realizza varie aree verdi-sportive (Semogo, Penel, Bon de Tap, Presura, Pradelle, Forni etc.), l’area artigianale del Tres, cura l’arredo urbano e riqualifica diverse strade comunali, nuovi parcheggi pubblici (Semogo, Sival etc.), piazzole rifiuti, sistemazione e valorizzazione di numerose strade di montagna, in primis, la Val Viola e la Premadio-Cancano. Vengono potenziati i servizi pubblici fondamentali, da ultimo con un piano straordinario di illuminazione pubblica, in corso di esecuzione con l’attuale Amministrazione.


All’AEM, Azienda Energetica di Milano, di “casa” in Valdidentro, fa realizzare oltre 7 milioni di euro di opere pubbliche e, dopo un lungo contenzioso, costringe l’AEM stessa a pagare l’Imposta Comunale sugli Immobili per oltre 7,5 miliardi di vecchie lire. Il Gran Hotel Bagni Nuovi riapre dopo 27 anni di chiusura, grazie all’accordo siglato con il Sindaco Trabucchi. Sotto il suo mandato e grazie al sostegno del Comune di Valdidentro viene realizzata la nuova cabinovia e riqualificati gli impianti di risalita.

 

Tantissime iniziative culturali e turistiche, sostegno al volontariato ed al “terzo settore”. Avvia, con Terna, il progetto di smantellamento dei tralicci dell’alta tensione a Premadio (in corso di esecuzione), realizza il progetto “sfalcio”, banda larga e sostegno alle attività e categorie economiche (bando energia per le imprese). Valdidentro diventa “Comune virtuoso” nei primi tre posti in Regione Lombardia per alcuni anni. Diventa coordinatore, unitamente a Raffaele Cola (allora Presidente della CM), del progetto Aree interne dell’Alta Valtellina. Un fiume di finanziamenti per oltre 67 milioni di euro, con quelli dei Comuni confinanti, progetto in corso di attuazione. Raffaele Cola, dinamico ex Presidente della Comunità Montana, lancia progetti a livello comprensoriale con energia, in particolare con il Parco dello Stelvio ed il collegamento degli impianti di risalita.

 

Insomma, Amministratori pubblici che hanno lasciato il segno. Oggi il ritiro. Spazio ai giovani che devono fare esperienza. Unico rammarico: il Comune Unico dell’Alta Valle, progetto al quale Trabucchi e Cola hanno dedicato tante energie, e che nessuno pare oggi riprendere. “Una straordinaria occasione” che non andrebbe persa, continuano a ripetere. Vedremo.

 

Valdidentro, 14 gennaio 2019

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