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Un progetto per individuare "l’origine" della mela

ECONOMIA E POLITICA - 29 09 2017 - Redazione

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/mela

La Fondazione Fojanini partecipa al progetto “Ricerca Isotipi” finalizzato alla caratterizzazione delle mele per arrivare a individuarne l’area geografica di provenienza. Il progetto vede capofila il centro di ricerca Di Laimburg (Alto Adige), assieme alla Libera Università di Bolzano, Facoltà di Scienze e Tecnologia.

 

La ricerca è volta a studiare la determinazione dell’origine delle mele tramite analisi isotopiche dello stronzio. Lo stronzio è un metallo che è presente in tracce nell’acqua, nel terreno, nelle piante e quindi anche nei frutti. Con la determinazione del rapporto isotopico dello stronzio nei frutti si può trovare la correlazione con il campo in cui la pianta è cresciuta. Lo stronzio (Sr), al contrario del carbonio e dell’ossigeno, ha il vantaggio che non viene assimilato tramite l’aria, per cui la determinazione dell’origine è fortemente legata al terreno.

 

Con questa partnership, anche per la Valtellina, si potrà avere a disposizione dati analitici in grado di determinare in qualsiasi momento l’effettiva provenienza delle mele messe in commercio.

 

La Fojanini ha già consegnato al laboratorio Eco-Research (Laimburg) tre campioni di mele prelevati in zone e quote diverse e georeferenziati per la determinazione dei valori di stronzio (Sr).

 

Oltre alla qualità, è molto importante anche l’origine delle mele, e degli alimenti in generale, per il consumatore. Per questo un sistema per la determinazione dell’origine è di grande interesse per la coltivazione e la vendita delle mele, al fine di garantire al consumatore l’originalità di quello che sta portando in tavola.

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