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ECONOMIA E POLITICA - 25 01 2023 - Marco Chiapparini

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/Sconfinando, negozio Tirano

Si è concluso un anno difficile, pieno di speranze e delusioni. Le difficoltà per la crisi energetica, la guerra in Ucraina, il caro prezzi e tutte le situazioni che hanno compromesso la nostra serenità. Ma a queste situazioni note, ci sono molte fragilità che coinvolgono tutti noi: la situazione dei migranti, le donne in Italia e quelle che vivono in Paesi dove non sono riconosciuti i loro diritti. Le notizie, spesso frammentarie o politicizzate, ci raccontano tragedie che noi non possiamo ignorare.

 

La cosa che ci ha sempre colpito è un fatto semplice: il commercio equo e solidale sostiene economie locali, aiutando persone bloccate in situazioni complesse, al fine di ritrovare una propria dignità.

 

Ogni giorno mi domando cosa avrei fatto se fossi nato in un paese arretrato, che non consente mobilità sociale e istruzione a tutti? Non credo saremmo diversi dalle persone che cerchiamo di sostenere e aiutare ogni giorno.

 

La cosa che mi emoziona sempre è che con un acquisto vengono sostenute persone, famiglie, speranze e rivendicazioni sociali, che sono alla base del progredire di tutti noi.

 

A Sconfinando sono passate oltre 6.000 persone nel 2022, che hanno acquistato prodotti, ma soprattutto aiutato donne iraniane che lavorano la ceramica tradizionale, sostenuto i produttori di gioielli della Cambogia realizzati con l’ottone riciclato da mine antiuomo e bossoli di mortaio inesplosi. Ma anche progetti di sostenibilità sociale, come la birra prodotta in un’azienda che coinvolge ragazzi con disabilità, il vino di Libera, prodotto sui terreni sequestrati alle mafie e via dicendo.

 

Ecco, per noi è stato un anno incredibile, in cui abbiamo conosciuto nuovi progetti e prodotti che cambiano, ma che hanno una matrice comune: la dignità.

 

Nella società moderna parliamo di resilienza, come di una forma nuova di adattamento alle situazioni di vita complesse. Tuttavia, non possiamo non sentirci uniti in questa catena in cui siamo tutti interconnessi.

 

Grazie dai volontari di Sconfinando e da tutti coloro che lavorano duramente per farci conoscere prodotti e manufatti unici e inimitabili. Grazie!

 

Marco Chiapparini

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