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Tangenziale, Della Vedova: Non dare meriti solo a Spada

ECONOMIA E POLITICA - 22 03 2017 - Redazione

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/gianmartino della vedova

Intervista al capogruppo consiliare di minoranza “Tirano Radici e Futuro”, Gianmartino Della Vedova, sul tema della tangenziale di Tirano. Non manca una richiesta di elenco dei finanziamenti ottenuti e delle opere direttamente pensate e progettate dall'attuale amministrazione.

 

 

Secondo Lei, al Sindaco Spada va riconosciuto il fatto di aver eseguito un ottimo lavoro di squadra con i vari Enti oppure è un suo sbaglio quello di far credere che la tangenziale è figlia, in particolar modo, della sua attività e di quella degli ultimi governi PD?

Il fatto che il Sindaco di Tirano Spada continui a fare un buon lavoro sulla tangenziale di Tirano mi trova d’accordo e favorevole ma, da qui a dire o far credere che è figlia esclusiva della sua attività e di quella degli ultimi governi PD ne passa parecchio.

Credo infatti che la tangenziale di Tirano sia uno degli ultimi atti di un lavoro di squadra tra Stato con il Ministero delle Infrastrutture, CIPE, ANAS, Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, BIM , Comuni, Comunità Montane, Camera di Commercio, che ha visto la produzione di diversi atti di natura programmatoria e finanziaria a partire dei primi anni del 2000 che si sono poi consolidati nel 2006 e nel 2007 attraverso la sottoscrizione di un Accordo di Programma e successivi atti integrativi per la realizzazione e potenziamento della viabilità della provincia di Sondrio.

Un disegno strategico messo per la prima volta nero su bianco che ha visto le approvazioni da parte di Anas, delibere da parte del CIPE, leggi finanziarie, provvedimenti per l'accensione di mutui che hanno garantito la progettazione e la copertura finanziaria di un intero pacchetto di importantissime opere che hanno interessato dal 2007 in avanti la provincia di Sondrio consolidando il rapporto di fiducia reciproco tra Stato, Regione ed Enti Locali dove ognuno ha messo del proprio.


Qual è stata la strategia vincente?

La strategia vincente è stata quella di iniziare la realizzazione delle opere in bassa Valle e utilizzare, vincolandoli, i conseguenti ribassi insieme a nuove risorse per effettuare prima la tangenziale di Morbegno e poi la tangenziale di Tirano che ora gode di ulteriori risorse messe a disposizione dallo Stato (90 milioni di euro su un costo totale di 145 milioni di euro).

Il fatto che il Governo Renzi abbia messo a disposizione per la Tangenziale di Tirano 90 milioni di euro è un successo ma, certamente, è anche una conseguenza diretta quasi obbligata per poter continuare e non rendere monco un progetto complessivo per la viabilità della Provincia di Sondrio che ha visto nell’ultimo decennio un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro di cui più della metà, con grande senso di responsabilità, sono stati messi a disposizione da parte degli Enti locali per effettuare un'opera di natura statale. (In primis Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, BIM, Camera di Commercio di Sondrio)

 

A chi va il merito di questi progressi?

Tutti gli attori di questa partita hanno lavorato con serietà e lungimiranza a partire dal Senatore Crosio, dal Sottosegretario Regionale con delega alle Politiche per la Montagna Ugo Parolo, continuando il lavoro di Raffaele Cattaneo attualmente presidente del Consiglio Regionale, dei Presidenti della Provincia di Sondrio Tarabini, Provera, Sertori e Della Bitta, i presidenti del Bim e della Camera di Commercio di So e così via, certamente dimenticando qualcuno, per arrivare anche all'attuale impegno del Senatore Della Vedova e del Sindaco di Tirano.

Per quanto riguarda il progetto, Spada non ha aggiunto nulla se non quello di voler fare una mostra prima dell’estate.

 

Franco Spada ha sempre affermato che la priorità del suo mandato era quella della realizzazione della tangenziale di Tirano. Perché nei precedenti mandati, essendo Lei vice Sindaco non è stato possibile ottenere questi risultati?

Cercare di attribuire tutti i meriti della tangenziale di Tirano su una sola persona, in questo caso l'attuale sindaco Spada, significa non essere a conoscenza di tutto il percorso fatto in questo ultimo decennio indipendentemente che gli attori siano stati di fede politica di centro destra o di centro sinistra. Unico risultato di tale atteggiamento è quello di isolarsi rischiando di perdere la solidarietà da parte di tutti, estremamente necessaria per completare questo percorso che mi auguro possa essere come afferma anche il Senatore Della Vedova concluso con un inizio lavori nel 2018.
Lo stesso discorso fatto per la Tangenziale il Tirano vale anche per altre opere minori effettuate sul Comune di Tirano, quali la sistemazione della stazione con il superamento delle barriere architettoniche, la nuova strada di accesso per il campo sportivo e centro storico, l'area di atterraggio per il 118 e la nuova caserma dei vigili del fuoco.

 

Si spieghi meglio?

“Dare a Cesare quel che è di Cesare” è anche correttezza nell’informazione verso i cittadini, soprattutto per coloro che rivestono cariche pubbliche. Proprio per questo e per poter attribuire a Spada i suoi effettivi meriti, è da tre anni che attendo un elenco dei finanziamenti ottenuti e delle opere direttamente pensate, progettate e almeno iniziate nella sua amministrazione.

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1 COMMENTI

22 03 2017 09:03

Méngu

Non parteggio per nessuno e cerco di dire obiettivamente il mio pensiero. Il titolo dell’articolo che avevo letto a suo tempo sulla Provincia di Sondrio “ Tangenziale, vittoria del territorio “ è centratissimo per ciò che riguarda i finanziamenti. Ho letto con attenzione anche l’Intervista del Dott. Marco Travaglia fatta al signor Della Vedova Martino. Condivido e riconosco anche gli sforzi e gli impegni che tanti politici hanno fatto in questi ultimi dieci anni ( ...tralascio, per non essere al corrente sul fatto politico del PD e degli ultimi governi per la tangenziale ), riconosco anche il notevole lavoro che il Signor Sindaco Del Simone Pietro e il suo Vice Martino Della Vedova hanno fatto nella Amministrazione precedente, ma non ricordo un Sindaco di Tirano che abbia messo come sua priorità e impegno massimo la tangenziale di Tirano nel suo mandato. Per questo, credo è stato eletto e per questo ho dato il mio voto. Spada ha messo il suo Onore sul fatto della Tangenziale. Io stesso gliel’ho ribadito più volte sui giornali e di rimando aveva detto con ferma decisione : “Il mio scopo è la tangenziale di Tirano” . Dunque onori e oneri di Spada che ha saputo, in questi ultimi tempi, da vero Manager, fare un lavoro di squadra, in silenzio e senza tanti strombazzi. Secondo il mio pensiero è riuscito a ricompattare, riunendo, parlando con i vari “ attori “ che si sono interessati da lungo tempo alla Tangenziale riuscendo a “tenere” unito un plotone di persone ( attori politici ) che forse andavano volentieri per la loro strada per scopi politici e elettorali. La sua attività, senza diminuire l’impegno degli altri, a mio avviso è stata quella di portare a risultati concreti per il finanziamento. Ma attenzione ! Un vecchio proverbio dice “ non si vende la pelle dell’orso prima di averlo ucciso “ . A questo punto si ferma la mia “ osanna” a tutti gli attori della tangenziale.. Canterei “ alleluia” e io parlerei di tutto questo quando vedrò la prima ruspa a lavorare . Una osservazione non di poco conto e non detta nell’intervista , è quella di non aver rammentato pubblicamente, tra l’altro, anche lo “ sforzo sovraumano “ di moltissimi cittadini e dei giornali che hanno scritto montagne di carta sulla tangenziale. E in questo sforzo entra a grande titolo anche il giornale “ Intorno Tirano “ con i suoi innumerevoli articoli e sondaggi. Tutto sommato, se la tangenziale è sul punto d’arrivo, è una grande soddisfazione per tutti poiché Tirano ne avrà grande vantaggio e il “chilometro d’oro” che parte dalla Basilica e giunge sino in piazza Marinoni non sarà più una camionabile ma un chilometro di passeggio senza smog e rumori intensi. " A Cesare quel che è di Cesare " . Buon lavoro Sciür Sindàch Spada.