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Rsa Tirano, il bilancio di un quinquennio

ECONOMIA E POLITICA - 25 05 2019 - Cda

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/casa riposo tirano

Il Consiglio d' Amministrazione della “Fondazione Casa di Riposo “Citta di Tirano” è stato nominato a fine novembre 2014. La fondazione di diritto privato senza partecipazione pubblica ha 116 posti come RSA, 36 posti nei Mini Alloggi Protetti ed è accredita per 20 posti di Centro Diurno Integrato. Con circa 100 dipendenti rappresenta una delle più  grandi realtà occupazionali di Tirano.

 

In questi anni i suoi componenti hanno esercitato il loro mandato a titolo gratuito con concorde spirito collegiale e di collaborazione con il personale, dedicandovi tempo, impegno e studio per affrontare con cognizione di causa le innumerevoli e varie problematiche emerse nel corso del mandato e discusse nei Consigli di Amministrazione.

Dopo l’approvazione dell’ultimo bilancio consuntivo relativo all’anno 2018 abbiamo ritenuto di comunicare ai cittadini i risultati più significativi dell’attività svolta pur non essendovi obbligo formale al riguardo.

La responsabilità sociale con cui abbiamo svolto il nostro servizio ci ha sempre orientati ai principi di correttezza e trasparenza in piena autonomia.

 

SERVIZIO MEDICO ASSISTENZIALE                                                                                                                   

Tante sono state le azioni intraprese per migliorare il benessere degli anziani:

-  Grazie alla direzione sanitaria del dottor Renzo Epis e alla dedizione e all’impegno di tutto il personale è stato migliorato il servizio sanitario/assistenziale, certificato anche dal servizio di Vigilanza dell’ATS della Montagna di Sondrio: il punteggio relativo alla valutazione della appropriatezza della RSA  è passato dal 85,3% del dicembre 2015 al 99,2% di maggio 2019, mentre per il Centro Diurno la valutazione è passata dal 72,1% del novembre 2015 al 97,7% del settembre 2017;

-  attivato in ogni camera l’impianto per l’ossigenoterapia presente da alcuni anni, ma mai messo in funzione;

-   ridefinito l’organigramma e approvata la nuova pianta organica con l’introduzione della caposala, importante figura organizzativa, precedentemente non prevista che ha contribuito al miglioramento della qualità dei servizi e che costituisce un importante punto di riferimento per il personale infermieristico ed assistenziale e per i referenti degli ospiti.

  - al fine di una più efficace e sicura gestione dei dati clinici dell’ospite e di una più efficiente organizzazione, è stata introdotta la cartella sanitaria informatizzata che ha sostituito tutti i fascicoli cartacei;

-  affidati i servizi di assistenza e di animazione per gli ospiti, dopo il confronto delle offerte, ad una cooperativa del territorio già operante in altre strutture della provincia con riscontri positivi, in sostituzione di quella preesistente di Cesena da anni presente in struttura;

-  migliorato il servizio del centro diurno integrato che ha portato ad un incremento più che doppio del numero di ospiti presenti

- promossi e sostenuti diversi progetti di incontro intergenerazionale tra bambini e gli anziani: gli anziani sono infatti una parte viva della nostra comunita' depositari di un grande patrimonio di esperienza, memorie e affetti.

 

SERVIZIO AMMINISTRATIVO

- per un corretto e trasparente svolgimento dell’attività dell’ente rivisti e adeguati alle normative vigenti tutti i contratti e i regolamenti;

- terminato l’adeguamento della struttura alla normativa antincendio;

- approvata la bozza dello statuto della Rsa adeguandola alla normativa sul terzo settore;

- approvato il regolamento per l’utilizzo della camera mortuaria della RSA anche da soggetti esterni, venendo incontro ad una esigenza sentita nella nostra comunità.

- realizzato un sito internet dove per trasparenza sono stati pubblicati tutti i bilanci approvati dall'attuale CdA.

- introdotto un sistema di videosorveglianza e  campionamento del gas radon;

 

SITUAZIONE ECONOMICA

La criticità della situazione economico/finanziaria riscontrata all' atto dell'insediamento (fine novembre 2014) - perdita di euro 121.204,00 e fatture pregresse ancora da pagare per circa 300.000,00 euro - ha reso prioritario l’intervento di revisione della gestione, come da precise indicazioni contenute nella relazione del revisore dei conti al bilancio 2014 che qui si riporta :  “ si suggerisce di adottare opportune politiche  di revisione delle tariffe e delle rette applicate, nonché di applicare un costante controllo di gestione onde pervenire ad economie tali da contribuire al raggiungimento di un più idoneo equilibrio finanziario”.

Il CdA ha quindi agito su due fronti:

1)  contenimento della spesa al fine di ridurre gli sprechi e di ottenere sensibili risparmi.    Si menzionano alcuni esempi:

- dare la possibilità agli ospiti di scegliere le proposte  di menù il giorno prima ha comportato una miglior organizzazione degli acquisti dei generi alimentari evitando  spreco di cibo e conseguentemente riducendo i costi, ma non la qualità.

Spesa alimentare 2014: euro 282.000

Spesa alimentare 2018: euro 239.000

- acquistare farmaci generici e tenere sotto controllo le scorte ha portato ad una riduzione della spesa.

          Spesa per farmaci 2014: euro 83.000  

Spesa per farmaci 2018: euro 65.000

- mettere in concorrenza le ditte fornitrici di beni e servizi, senza ledere la qualità, ha portato ad ottenere significativi risparmi, mantenendo gli stessi fornitori come nei due esempi seguenti:

Spesa per presidi sanitari per incontinenti 2014: euro 43.000

Spesa per presidi sanitari per incontinenti 2018: euro 32.000

Spesa per lavanderia esterna 2014: euro 94.000

Spesa per lavanderia esterna 2018: euro 40.000

Questo tipo di gestione ha consentito di liberare risorse che sono state destinate  al benessere e alla salute dell’ospite (ad esempio acquisto di materassi antidecubito ad aria, attivazione impianto di ossigenoterapia, potenziamento servizio sanitario) 

2)    adeguamento delle rette, al costo della vita e allineamento alle altre strutture similari, condiviso da subito con i familiari e gli ospiti: dal 2014 al 2018 l’aumento complessivo è stato di euro 200,00, mentre dal 2008 al 2013   l'aumento complessivo delle rette era stato di 160,00 euro.

Queste azioni hanno consentito:

- di chiudere tutti i bilanci dal 2015 al 2018 in attivo, ponendo fine alla precedente fase di sofferenza;

-  di realizzare il “Giardino delle generazioni” pensato anche in funzione di ospiti affetti da demenza e dove vengono organizzate diversi momenti aggregativi e di svago per anziani e non.   Il giardino ha sostituito l’area sterrata  adibita a parcheggio nel cortile dei mini alloggi protetti cosi finanziato:

- 150.000,00 euro con risorse proprie senza accensione di mutui;

- 125.000,00 euro contributo di Fondazione Cariplo;

- 20.000,00 euro contributo del comune;

- 5.000,00 euro donazioni.

Il Consiglio inoltre ha amministrato in modo da avere sempre a disposizione una liquidità di cassa tale da potere adempiere tempestivamente a tutti i pagamenti, passando da una giacenza media di euro 226.500,00 del 2014 ad euro 745.400,00 del 2018 e accantonando una ulteriore somma di 250.000,00 euro per far fronte a eventuali imprevisti,  onorando tutte le fatture alle scadenze e, in alcuni casi anche in anticipo (a 10 giorni) ottenendo sconti sul prezzo.

Il Cda ha amministrato  con la diligenza del “ buon padre di famiglia”  cercando di ottimizzare le risorse e impiegarle nel migliore dei modi, lasciando  in eredità  al  Consiglio di amministrazione che verrà  una casa di riposo più efficiente, con standard qualitativi più elevati  e un bilancio in equilibrio.

 

I componenti del Consiglio di Amministrazione presenti al consiglio dell' 11 maggio 2019

Natta Doriana

Porta Mario

Schiantarelli Eleonora

Busi Maria Luisa

Rodigari Dario

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