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REFERENDUM, COMITATI DEL SI': "RISULTATO CHIARO, COGLIAMO SEGNALI POSITIVI"

ECONOMIA E POLITICA - 07 12 2016 -

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“Il risultato che le urne ci consegnano è inequivocabile, data anche l’altissima partecipazione: come nel resto d’Italia anche nella nostra provincia hanno prevalso i contrari al cambiamento della seconda parte della nostra Costituzione”. Lo hanno dichiarato in una nota i coordinatori dei Comitati per il sì di Valtellina e Valchiavenna Barbara Bachiocchi (Alta Valle), Gloria Moiraghi e Giacomo Tognini (Tirano), Michele Bernardi, Loris Cantoni, Chiara Pozzi e Marco Tam (Sondrio), Alessandro Baraglia e Federico Gusmeroli (Morbegno), Elena Del Giorgio (Valchiavenna). “Tutti noi ci abbiamo messo la faccia con passione e impegno: sapevamo che era un’impresa estremamente complessa, ma non ci siamo tirati indietro. Abbiamo lottato per spiegare la necessità di superare il bicameralismo, portare i territori direttamente all’interno del processo legislativo, rendere più chiare le competenze tra Stato e Regioni e rafforzare gli strumenti di partecipazione democratica: la maggioranza degli italiani, anche nella nostra provincia, non l’ha pensata come noi. E’ un peccato, perché si trattava di un’occasione storica di cambiamento che certamente per diversi anni non si ripresenterà: la straordinaria partecipazione popolare al voto è però un bellissimo segnale che è ancora possibile discutere, coinvolgere, costruire. E’ da qui che si riparte oggi.” “Il nostro territorio -hanno sottolineato i coordinatori dei numerosi comitati sorti in provincia - merita un discorso a parte: diversi amministratori locali hanno portato avanti una battaglia tutta specifica, incentrata sul futuro dell’ente provincia e sulle nostre acque, seminando il panico tra i nostri concittadini, imponendo a Comuni e Sindaci l’adesione acritica al fronte del “no”. “Noi ci siamo spesi in ogni sede e in ogni luogo per spiegare i contenuti della riforma, sottolineando che non toccava gli aspetti locali e che, soprattutto, non vi erano rischi a riguardo: ci conforta un poco vedere che i dati della nostra provincia sono assolutamente in linea con la media regionale e nazionale, a dimostrazione che questa battaglia inventata non ha pesato sul risultato finale. Oltre 40mila valtellinesi e valchiavennaschi hanno scelto di votare “Sì” e dare una speranza al cambiamento.” “Nessuno di noi ha rimpianti: se potessimo ricominciare domani, anche sapendo l’esito finale del voto, lo rifaremmo senza esitazione: ci sono battaglie che sono giuste anche quando si perdono, e quella sulla riforma costituzionale è stata una di queste.” ha concluso a nome dei vari comitati il referente provinciale dello schieramento per il Sì, Federico Gusmeroli. “Da ultimo, ringrazio le decine di persone che a titolo volontario si sono impegnate in questi mesi, raggiungendo quasi ogni Comune di Valtellina e Valchiavenna con incontri, gazebo, volantinaggi e confronti. Forse questa non era ancora l’ora giusta per cambiare… ma arriverà. La passione e l’impegno di tutti, insieme alla voglia di cambiamento espressa da oltre valtellinesi e valchiavennaschi, è la base dalla quale continuare un impegno per il nostro Paese e il nostro territorio.”

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