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Razionalizzazione linee alta tensione, proposta la salvaguardia dell’area del Mortirolo

ECONOMIA E POLITICA - 06 02 2019 - Comitato razionalizzazione linee alta tensione

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/linee alta tensione tiranese

Il “Comitato per la razionalizzazione delle linee ad alta tensione in Valtellina” ha tenuto questa mattina, presso la sala consiliare del comune di Grosio, una conferenza stampa che aveva come tema le "Proposte di razionalizzazione delle linee ad alta tensione nei comuni di Grosio, Grosotto, Mazzo di Valtellina, Tovo, Lovero e Sernio - Nuovo approcio al regime risarcitorio delle servitu' da elettrodotto in alta tensione". Tutto questo a seguito degli incontri nelle aule istituzionali dei Comuni, Comunità Montana di Tirano, Provincia di Sondrio, Regione Lombardia e del Ministero dello sviluppo economico.

 

Su sollecitazione di alcuni imprenditori che fanno parte del comitato, nei giorni scorsi è cominciato l'invio di una lettera aperta destinata agli imprenditori Valtellinesi. "Tale lettera - afferma il portavoce del Comitato Renato Cardettini - ha già avuto degli effetti positivi. Infatti, alla conferenza stampa hanno partecipato e sono intervenuti i presidenti della sezione artigiani di Grosio Roberto Sala e di Tirano Luca Longa". Entrambi hanno espresso pieno appoggio al comitato auspicando che la loro associazione faccia proprie le istanze nell'interresse dei propri iscritti.

 

LE PROPOSTE DEL COMITATO

  • Proposta di razionalizzazione delle linee ad alta tensione comuni di Tirano e Villa di Tirano

Nel territorio di Tirano Terna dovrà interfacciarsi con Anas per inserire nel progetto della Tangenziale di Tirano la realizzazione dei cavidotti per l’alloggiamento “linee o tratte di linea ad alta tensione”.

La linea a 380 KV Robbia S.Fiorano è a forte impatto ambientale sulla città di Tirano, in sfregio ad antichi monumenti di rilevanza storico religiosa (Santuario della Madonna di Tirano e la chiesetta di S. Perpetua). L’innovazione tecnologica permette ora l’interramento delle suddette campate di linea di cui si chiede l’attuazione.

 

  • Proposta di razionalizzazione delle linee ad alta tensione nel territorio del comune di Grosio

Interramento delle 5 linee ad alta tensione in uscita dalla Centrale A2A di Grosio fino alla cabina di Grosotto.

Interro della Linea ad alta tensione che va dalla cabina di Grosotto verso Sondalo)

AREE BONIFICATE

Consistenza area comune di Grosio: artigianale pari 57.700 mq e 70.000 mq agricoli servitù di elettrodotto 25.000 mq circa

Consitenza area comune di Grosotto: 40.000 mq servitù di elettrodotto 10.000

Totale servitù di elettrodotto 35.000 circa

 

  • Proposta di razionalizzazione delle linee ad alta tensione nel territorio dal comune di Grosotto a Tirano

In ottemperanza all’accordo di programma del 2003 le linee L.4 -L.5- L.225 devono essere dismesse.

Il mutamento delle condizioni del mercato nazionale/internazionale dell’energia elettrica unitamente allo sviluppo tecnologico impone una rivisitazione del progetto iniziale.

Il Comitato in attesa delle nuove ipotesi progettuali da parte di Terna si riserva di avanzare le proprie proposte avendo come presupposto la salvaguardia dell’area del Mortirolo.

 

  • Canoni o nuove forme di compensazione per le servitù di elettrodotto

A tutt’oggi le servitù da elettrodotto non genera alcuna compensazione se non una modesta indennità da reticolo idrico. Nell’ottica di definire un nuovo moderno progetto di compensazioni si chiede una congrua e adeguata compensazione

 

  • Coinvolgimento delle parti sociali e delle forze imprenditoriali

Il comitato ha sollecitato, attraverso una lettera aperta, le parti economiche e sociali affinchè diano il loro contributo nell’interesse dei propri iscritti o associati.

 

Comitato per la razionalizzazione delle linee ad alta tensione in Valtellina

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