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Nuvolò, un affermato spumante grosottino

ECONOMIA E POLITICA - 20 12 2022 - Guido Monti

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/Nuvolò
Foto diffusa da 'Informa Grosotto', notiziario del Comune

Chi lo dice che un buon spumante non possa essere prodotto pure dalle nostre parti? Lo testimonia l'azienda agricola Laura Del Fatti di Grosotto che, già premiata in Gran Bretagna e in Spagna per il suo pregiato sidro 'MelaGodo', ha concesso il bis con un prodotto chiamato 'Nuvolò' in quanto sembra lasciare una caratteristica velatura nel bicchiere dove viene versato.

 

Si tratta di una versione spumantizzata del sidro che, dopo essersi affermata in un concorso tenutosi a Bologna, si è ripetuta in un analogo contest che ha avuto luogo a Bergen in Norvegia. Curiosa la genesi di 'Nuvolò', presentato ufficialmente nei giorni scorsi, che ha preso forma e sostanza casualmente in seguito ad uno sbaglio commesso nel corso del processo produttivo: anziché essere scartato per un eccesso di lievito, è invece risultato gradevole e con un retrogusto di mandorla all'assaggio dei due tecnici che lo hanno creato, Simone Da Prada e il suo socio Gianni Tognoli. Sono loro, con le giuste combinazioni di varietà di mele, a dar vita ad autentiche opere artigianali sotto forma di sidri.

 

Ma l'ultima parola spetta alle congiunte, le sole autorizzate a dare il nulla osta dopo aver centellinato la produzione. E nel caso specifico di 'Nuvolò' sono poi necessari tre anni di invecchiamento prima del consumo. Ancora una domanda: chi ha detto che bacco, tabacco e venere riducono l'uomo in cenere?    

 

Guido Monti

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