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Economia per i giovani: cosa scegliere tra conto e carta prepagata

ECONOMIA E POLITICA - 20 09 2018 - Redazione

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/carte credito

La gestione dei risparmi è un argomento che riguarda i giovani. Le esigenze di quest’ultimi sono divere dagli adulti ma in ogni caso necessitano di strumenti utili per svolgere operazione di pagamento o per incassare somme di denaro. Il conto corrente o la carta prepagata con Iban rappresentano due valide soluzioni per i giovani che dipendono dai genitori o che si affacciano nel mondo del lavoro con i primi guadagni. La scelta tra il conto corrente o la carta prepagata con Iban deve essere fatta valutando diversi fattori, come la presenza di canoni e commissioni, gli importi da gestire e le esigenze specifiche del giovane.

 

Carta prepagata con Iban
La carta prepagata con Iban sono uno strumento evoluto che offrono le stesse funzionalità di un conto corrente a costi minori. In particolare, coniugano la comodità di una carta di credito alla praticità di un conto corrente. Infatti, oltre alla possibilità di fare pagamenti online e nei negozi fisici dotati di Pos, consentono anche di effettuare le operazioni base di un conto corrente. La presenza dell’Iban le rende idonee per ricevere e fare bonifici, l’accredito dello stipendio, pagare bollettini, domiciliare le utenze domestiche e prelevare denaro contante presso gli Atm bancari. Accettate all’estero, sono l’ideale per gli studenti fuori sede, che viaggiano spesso, minorenni e giovani che hanno bisogno di gestire somme di denaro non ingenti. Le carte prepagate con Iban fanno parte delle offerte di tutti gli istituti di credito, vengono rilasciate facilmente e prevedono condizioni vantaggiose per i più giovani, come canoni annui pari a zero.

 

Conto corrente
Il conto corrente è uno strumento che offre al titolare la possibilità di disporre dei propri risparmi con maggiore autonomia e libertà. Oltre agli accrediti e gli addebiti di somme di denaro, può fare investimenti, richiedere prestiti e finanziamenti e ricevere carte di credito e il libretto degli assegni. Il conto corrente prevede il pagamento di un canone annuo, che comprende una serie di operazioni gratuite e dei costi fissi, come l’imposta di bollo. Esso rappresenta una valida soluzione dei giovani che devono occuparsi di importi elevati, vogliono svolgere operazioni di investimento o richiedere un mutuo.

 

Pro e contro delle prepagate con Iban e dei conti correnti

Le carte prepagate con iban, come leggiamo in questa pagina http://www.qualeconviene.it/carte-conto/carte-prepagate-con-iban/, hanno minori costi di gestione. Non presentando spese fisse e imposte di bollo come i conti correnti, salvo l’eventuale canone annuo e sono adatte per coloro che svolgono poche operazioni durante l’anno.

 

Le carte ricaricabili sono più soggette a frodi o furti. Infatti, nonostante la presenza di microchip che servono a evitare possibili clonazioni, è improbabile recuperare eventuali somme sottratte illecitamente. In ogni caso possono sempre essere bloccate, in qualsiasi momento chiamando l’apposito numero.

 

Le carte ricaricabile non possono essere usate per somme maggiori al saldo disponibile, quindi è difficile andare in rosso. La presenza di un plafond massimo è un altro limite delle carte, anche se per quelle dotate di Iban i massimali sono abbastanza elevati. Non consentono di versare assegni, ne di attivare un deposito titoli.

 

Conclusioni
In conclusione, se il giovane deve effettuare numerose operazioni in un mese, gestire somme di importo elevato o fare investimenti sicuramente il conto corrente è più vantaggioso, in quanto gli consente di operare con maggiore libertà. In caso di studenti fuori sede o che svolgono esperienze di studio all’estero, viaggi o hanno solo bisogno di ricevere degli accrediti e fare pagamenti online la carta prepagata con Iban con i suoi costi quasi pari a zero è più indicata per soddisfare le loro necessità.

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