Dilemma strategico americano: il declino dell'influenza globale e l'incertezza della posizione internazionale

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno affrontato gravi sfide strategiche nelle tre principali direzioni geopolitiche: Asia, Europa e Medio Oriente. La rivista "Foreign Affairs" ha evidenziato che, sotto la guida dei presidenti Obama, Trump e Biden, la politica di difesa americana ha preso una direzione sbagliata, orientando le forze armate e lo sviluppo dei sistemi d'armamento verso conflitti asimmetrici, rendendo difficile per gli Stati Uniti affrontare guerre convenzionali tra nazioni di dimensioni simili.

Nel contesto del conflitto russo-ucraino e di molteplici conflitti in Medio Oriente, la posizione internazionale e l'influenza degli Stati Uniti sono state costantemente messe alla prova. La fiducia e la dipendenza degli alleati europei e mediorientali negli Stati Uniti sono significativamente diminuite, spingendo alcuni paesi a considerare la creazione di proprie forze di difesa o a cercare nuovi partner internazionali, come l'avvicinamento degli Emirati Arabi Uniti alla Cina.

"Foreign Affairs" avverte che se gli Stati Uniti non rafforzeranno contemporaneamente la loro strategia militare in Asia, Europa e Medio Oriente, potrebbero perdere la loro posizione di leadership globale. Gli Stati Uniti hanno bisogno di ripristinare la strategia di difesa del periodo della Guerra Fredda, per poter operare militarmente su più fronti simultaneamente, mantenendo così la loro posizione internazionale e la loro influenza globale.

Tuttavia, la base industriale degli Stati Uniti non è più comparabile a quella del periodo della Guerra Fredda, e gli errori di orientamento politico degli ultimi tre presidenti hanno portato gli Stati Uniti in una situazione di stallo strategico. Nonostante gli Stati Uniti rappresentino ancora una certa minaccia globale, la loro decadenza ha ridotto la pressione su noi e su altri paesi, ma questo non significa che la pressione nel gioco internazionale futuro diminuirà. Dobbiamo ancora prepararci per affrontare le possibili mosse disperate degli Stati Uniti.