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Dal Bim 16 milioni di euro a Comuni e Comunità Montane

ECONOMIA E POLITICA - 07 04 2018 - Redazione

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Con il voto unanime dell’assemblea dei soci, 49 i presenti per 94 voti utili, che si è svolta ieri nella Sala delle Acque della sede di via Lungo Mallero Diaz, a Sondrio, il Consorzio Bim dell’Adda ha chiuso il 2017 e avviato l’attività per il triennio 2018-2020. L’approvazione da parte di tutti i presenti al conto consuntivo e al bilancio di previsione triennale ha palesato la condivisione e l’unione d’intenti dei Comuni soci rispetto all’utilizzo delle risorse finanziare gestite dal Bim.

 

«Il percorso delineato per il triennio indica la sostanziale conferma della ripartizione dei fondi a Comuni e Comunità Montane - sottolinea il presidente Alan Vaninetti -: grazie agli introiti derivanti dall’utilizzo delle nostre acque gli enti locali riescono a rispondere ai bisogni dei cittadini in campo sociale e a programmare investimenti. Un aiuto divenuto indispensabile da alcuni anni a questa parte per effetto dei tagli ai trasferimenti statali».

 

Il rendiconto di gestione ha chiuso con un avanzo di 928 mila euro generato da economie sui diversi capitoli. Nel bilancio di previsione è stata accantonata prudenzialmente la somma di 900 mila euro per eventuali richieste legate al completamento della nuova viabilità provinciale: l’obiettivo del Bim, ha però chiarito il presidente Vaninetti, è quello di escludere i fondi del territorio nel caso in cui le economie sui precedenti appalti, come peraltro parrebbe, consentissero di avere a disposizione i finanziamenti sufficienti per completare la tangenziale di Morbegno e realizzare quella di Tirano. Il bilancio di previsione per il 2018 pareggia a 20 milioni e 393 mila euro, di cui 19,3 provenienti dai sovraccanoni. Gli stanziamenti ricalcano quelli degli anni passati con 6,128 milioni di euro ai Comuni, la stessa cifra del 2017 con la sola aggiunta degli 82 mila euro per la fusione di Gordona e Menarola: sarà la Comunità Montana della Valchiavenna a gestirli per investimenti nei due Comuni. Cresce il fondo per il sociale, passato da 6 a 7 euro per abitante, per un totale di quasi 1,3 milioni di euro, e aumentano i contributi a favore delle Comunità Montane, da 9,2 a 9,3 milioni di euro, suddivisi secondo la ripartizione in vigore dal 1984: 1,1 milioni di euro alla Comunità Montana Alta Valtellina, poco meno di 2,7 a quella di Tirano, oltre 2,2 per Sondrio, quasi 1,3 per Morbegno e quasi 2 milioni per quella della Valchiavenna.

 

Confermata la destinazione di 550 mila euro per i grandi eventi a valenza provinciale, mentre, per esigenze di bilancio, è stato diminuito del 10% il fondo per i contributi ai piccoli eventi, considerato indispensabile per rispondere alle numerose richieste del territorio. Rimane invariata la somma destinata alle borse di studio, pari a 40 mila euro, per premiare il talento e l’impegno dei nostri giovani nello studio, nello sport e nelle discipline artistiche. È stata infine sottoposta all’assemblea la convenzione con la Fondazione Fojanini che impegna il Bim a destinare 100 mila euro all’anno per il triennio per finanziare interventi a favore del settore agricolo. Il presidente Vaninetti ha ribadito l’auspicio, già espresso nelle diverse riunioni, che si proceda a una rivisitazione della governance, con la riduzione del numero dei membri del consiglio di amministrazione, garantendo la rappresentanza degli enti finanziatori con l’ingresso del Bim, che vengano assicurati i principi della trasparenza, della rotazione, dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità, che venga attuata una razionalizzazione delle spese. La convenzione è stata approvata a maggioranza con 14 astenuti.

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