Attuatori pneumatici per l’automazione industriale

In questo articolo, faremo luce su un particolare meccanismo che, in campo industriale per lo più, serve a svolgere semplici lavori meccanici, sfruttando le leggi della fisica che riguardano l’aria compressa quale fonte di energia: stiamo parlando degli attuatori meccanici.
Cosa sono? Come funzionano? Come sceglierli? Lo vediamo subito.

Cosa sono gli attuatori e come funzionano?

Gli attuatori pneumatici sono organi meccanici che usano, come vettore di energia, l’aria compressa: per esempio, la barra che si chiude al passaggio del treno funziona proprio tramite un attuatore pneumatico che fa sì che questa, si alzi e si abbassi a comando. Scegliere di utilizzare questo sistema ad aria compressa per lo svolgimento di tali lavori meccanici, è importante perché comporta numerosi vantaggi tra cui l’essere antideflagrante o resistente agli sbalzi di temperatura dell’ambiente circostante. A maggior ragione, se si confrontano con quelli oleodinamici che non possono raggiungere pressioni troppo elevate e che, per questo motivo, non possono quindi sviluppare grandi forze e resistenza.

Ovviamente anche per gli attuatori pneumatici un limite c’è, e consiste nella comprimibilità dell’aria, il che non li rende molto adatti per i sistemi meccanici in cui è necessario un controllo di posizione. Per questo motivo, si usano solitamente tra gli arresti di fine corsa, in modo tale da evitare rischi connessi ai carichi d’urto: quando gli attuatori pneumatici sono in movimento, un dispositivo di ammortizzazione interno, incorpora la pressione e attutisce gli scarichi.

Quali scegliere?

La scelta degli attuatori pneumatici, comporta sicuramente vantaggi e svantaggi per i quali è bene valutare con attenzione le varie opzioni. Sicuramente sono vantaggiosi in quanto economici e sicuri, grazie anche al sistema di protezione interna. Sono disponibili in numerosi modelli, con configurazioni personalizzabili durante la fase di montaggio. Sono più semplici e resistenti, oltre che più rapidi e questo li rende molto competitivi. C’è però da considerare il campo di attuazione, perché non offrono rigidità nelle posizioni di fine corsa e offrono sensibili, ma minori capacità di controllo della velocità. Sul mercato, sono disponibili numerose tipologie di attuatori pneumatici: ci sono attuatori elettrici, attuatori lineari e attuatori guidati. Entrando poi nel dettaglio, occorre fare un'ulteriore distinzione tra gli attuatori a moto lineare, quelli a moto rotativo limitato e quelli a moto rotativo continuo. Al loro interno, sono dotati di un impianto di ammortizzamento e sono, per questo, ideali nel caso di applicazioni meccaniche a due posizioni, ovvero per partenza e arresto di fine corsa, senza compromettere l’arrivo con carichi d’urto.

Come sceglierli?

Per sceglierli, bisogna innanzitutto affidarsi ai migliori rivenditori in commercio, comprovati da esperienza e rilevanza. Poi, bisognerebbe anche valutare l’affidabilità del sistema, la robustezza ed il livello di innovazione rispetto alle novità che via via compaiono sul mercato. Infine, bisogna prestare attenzione ai modi in cui vengono progettati, avendo cura di prevedere e richiedere certificazioni effettive di sicurezza, che è la variabile più importante da considerare in fase di scelta. In ultimo, è importante che il rivenditore presso cui abbiamo intenzione di acquistare gli attuatori, disponga non solo di una comprovata esperienza ma, che sia disponibile a prestare assistenza e supporto in ogni fase, dall’acquisto, durante l’utilizzo e in fase di manutenzione. Per una scelta simile, infatti, è estremamente importante optare per chi offre solo le migliori garanzie dopo l’acquisto.