Un’estate al Museo: sabato si visitano i muri a secco
CULTURA E SPETTACOLO - 06 07 2018 - Redazione
Il paesaggio dei terrazzamenti vitati retici caratterizza fortemente Tirano come tutta la Valtellina. Lo stesso Museo Etnografico è incorniciato da un pendio sul quale vennero impiantati alcuni fra i vigneti più antichi del tiranese. La creazione di questo paesaggio e di questi muri a secco, costituisce un patrimonio immateriale di grande valore che è parte della storia e del sapere locale. Un saper fare prezioso che ha saputo costruire nei secoli un paesaggio spettacolare e che non a caso è ora oggetto di una richiesta transnazionale di iscrizione nel patrimonio intangibile dell’UNESCO “L’arte della pietra a secco: conoscenza e tecniche”. Per conoscere più da vicino la ricchezza di questo sapere, sabato 7 luglio alle ore 17.00, nell’ambito delle attività culturali promosse dall’Assessorato alla Cultura per il MET-Museo Etnografico Tiranese, è in programma l’incontro Muri a secco, una candidatura per l'UNESCO storie e tecniche di un saper fare antico della Valtellina con passeggiata sui terrazzamenti condotta dall’ing. Dario Foppoli esperto della materia, da tempo è impegnato in attività di studio e conservazione del paesaggio terrazzato valtellinese. Con l’occasione sarà visitabile anche la chiesetta di Santa Perpetua che risale alla prima metà del sec. XI ed è collocata proprio sulla via che a mezza costa conduce in val Poschiavo e di lì al passo del Bernina. La partecipazione è libera. Per info e prenotazioni: info.museotirano@gmail.com, tel. 328 6433737
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