Solo l’Uomo si fa esplodere

Don Camillo guardò in su verso il Cristo dell’altar maggiore e disse: Gesù, al mondo ci sono troppo cose che non funzionano. “Non mi pare”, rispose il Cristo. “ Al mondo ci sono soltanto gli uomini che non funzionano“ (Giovanni Guareschi 1908-1968). Nel dialogo  che Giovanni Guareschi mette in bocca a Don Camillo che si rivolge a Cristo, Gesù  rilancia il “sasso” incolpando gli uomini per le loro nefandezze.

Di primo acchito verrebbe la voglia di dare torto a Gesù. Vediamo che nel mondo animale, per sopravvivere v’è una continua lotta e ogni  animale ha armi proprie per ingannare l’altro. Così è a volte anche l’Uomo. Poi pensandoci bene mi sovviene che al mondo l’unico essere vivente che volontariamente si fa esplodere con delle cariche di tritolo, provocando vittime innocenti nel nome di Dio, è l’uomo. Ed è solo l’uomo che ha il potere e la facoltà di distinguere tra il bene e il male. Quindi devo riconoscere che Gesù ha tutte le ragioni per dire che nel suo Creato è solo l’uomo che non funziona.

Ma anche don Camillo ha la sua parte di ragione per esternare il suo sdegno per le cose del Mondo. Guardiamo l’universo: tutto funziona come un orologio svizzero. Dal microcosmo al macrocosmo, dai quark, alle supernove è tutto un evolversi della materia che ubbidisce ai principi conosciuti e sconosciuti. In estrema sintesi  è un caos ordinato. La stessa cosa per il microcosmo, dove i quark interagiscono tra loro formando la materia di cui siamo fatti . Miliardi di batteri invadono il nostro corpo, alcuni ci aiutano altri ci uccidono. Macrocosmo e microcosmo si trasformano e si cannibalizzano secondo regole ben precise. Tutto questo non ha anima. Questo mondo non ha sentimento, passione, né amore, né odio. Funziona così bene perché non ha anima ma solo regole.

Noi invece funzioniamo a volte male perché nel nostro animo c’è il bene, ma anche il male. In noi c’è ragione, volontà, libertà. In poche parole siamo liberi. Il mondo lo possiamo far funzionare bene o male secondo i nostri principi, le nostre regole morali. Possiamo essere buoni o egoisti, possiamo mandare allo sfascio le nostre famiglie, la nostra società. I politici possono diventare corrotti o santi. Possiamo creare una buona scuola per i nostri figli , educarli bene,  così come possiamo farli diventare dei delinquenti.  Questo è l’unico dono che ci differenzia dagli altri animali. Quindi se le cose degli uomini non funzionano è colpa nostra.

Il Creatore ci sta a guardare e avendoci dato la libertà, se molte cose non funzionano, è colpa nostra. Sollecitare Dio, per tirarci fuori dai guai, potrebbe essere una invocazione non pertinente con il Suo progetto. Diciamocela tutta! Siamo uomini, siamo  tutti birichini chi più e chi meno. La colpa , in genere, non è mai nostra. Infatti quando piove diciamo “ piove, governo ladro” . La colpa  dobbiamo sempre e in ogni modo darla a qualcuno.

Don Camillo si sfoga con Gesù, ma dobbiamo essere onesti e abbassare il capo per vergogna quando le cose vanno male. Nel nostro animo è stato seminato l’Amore, quello con la A maiuscola che ci aiuta a capire che, se qualcosa non funziona, dobbiamo fare un esame di coscienza  per trovare i motivi e anche le soluzioni perché tutto vada bene. 

Méngu