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Saór de Rèzel: Un bocón, un tràc e quatro pas!

CULTURA E SPETTACOLO - 22 08 2018 - Gli organizzatori

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/Saór de Rèzel 2018

Domenica 19 agosto si è svolta a Sondalo la camminata gastronomica a tappe, lungo i suggestivi paesaggi alpestri della Val di Rezzalo, luogo incantato di assoluto fascino e perla naturale nel Parco Nazionale dello Stelvio, che si è conclusa con l’incantevole concerto acustico “Pulenta e galena fregia...e altre storie” di Davide Van De Sfroos, cittadino Onorario di Sondalo, nella splendida cornice della piana di S. Bernardo a 1851 metri, accanto all’omonima chiesa, simbolo dell’intera vallata.


L’idea di promuovere una manifestazione gastronomica nasce per onorare un’antica usanza degli alpigiani della valle. Esisteva infatti a Frontale e a Sondalo una vecchia tradizione che si ripeteva nel corso degli anni, durante il rituale della monticazione e discesa dalla Val di Rezzalo fino a Frontale al termine della stagione estiva. “L’ultimo fuoco acceso prima di far ritorno verso casa era destinato a una curiosa abitudine tipica del Comune di Sondalo e, apparentemente, non conosciuta nei comuni limitrofi.


Veniva infatti cotto nella stufa un cornàt, una specie di focaccia dolce (per l’occasione chiamato sc’pórscia) che la reg(h)ióra (matriarca) distribuiva prima a i figli e poi a tutti i passanti che incontrava lungo il cammino di discesa a piedi verso casa, con gli animali al seguito.” (estratto dal Bollettino storico Alta Valtellina -2008). Con Saór de Rézel - Un bocón, un tràc e quatro pas! si è voluto onorare questa memoria (facendo il cammino al contrario e risalendo lungo la valle) e offrire a tutti i partecipanti una
parte di storia per rendere omaggio alla Val di Rezzalo e ai suoi abitanti.


All’intero evento hanno preso parte più di 2000 persone: 700 gli iscritti alla camminata (già sold out prima del termine delle iscrizioni) e altri 300 partecipanti che hanno aderito al bus navetta per il solo concerto ai quali vanno aggiunti le numerose persone già presenti nelle baite sparse negli alpeggi della valle e i molti turisti giunti dalle valli limitrofe che non hanno voluto mancare al grande evento
dell’estate targato Sondalo.


Buon cibo, unito a uno scenario naturale da favola, buona musica e intrattenimento lungo le 7 tappe di degustazione, hanno ampiamente soddisfatto le esigenze di tutti i partecipanti che sono giunti da tutta la Valtellina e da fuori provincia.
Il menù delle tappe (scritto rigorosamente in dialetto frontalasco), dislocate nei pittoreschi alpeggi con le tipiche baite blockbau, prevedeva un vasto assortimento di prelibatezze genuine e prodotti gastronomici valtellinesi. La camminata è iniziata con una gustosissima colazión del montanaro a base di lać, café del paeröl, cornàt sila préda e marmellate. Si proseguiva con la tappa dedicata a la marénda del paštór con yogurt ai frutti di bosco e la sosta “Al pludèl di valtelìnes” con salame, bresaola e pèn de
séghel. Dopo l’antipasto non poteva mancare un piatto di polenta con spezzatino di carne e un tris di formaggi con miele nella tappa “La bóca l é miga štraca se nò la sa de vaca”. Le ultime due tappe di degustazione erano dedicate rispettivamente ai dolci del bóšch con la torta di grano saraceno ripiena di frutti di bosco e la cupéta sondalina e agli amari con Al suscèpit (digestivo) della valle o succo di mela per i più piccoli nella tappa conclusiva “Al serón ai porscéi... i liquòri a qui plu béi”. Nelle tappe centrali non poteva mancare un bicchiere di vino rosso valtellinese per rallegrare l’umore.


A tutti i partecipanti, nella tappa di partenza, è stata distribuita da due splendide “signorine” vestite con il costume tipico di Sondalo, la borraccia serigrafata con il logo dell’evento a ricordo della giornata. E dopo aver mangiato e ben bevuto è arrivato il momento tanto atteso da tutti, l’esibizione acustica del grande ospite Davide Van De Sfroos, accompagnato dal violinista Angapiemage “Anga” Galiano Persico e dal batterista Roberto Lisignoli.

 

Un grande ritorno in Val di Rezzalo quello di Davide, a 11 anni di distanza dalla sua prima visita in valle per le riprese dell’album “Pica!” dedicato proprio ai minatori di Frontale e che ha regalato al celebre cantautore la consacrazione artistica a livello nazionale e anche il riconoscimento della Cittadinanza Onoraria di Sondalo.


Un’esibizione magica in un contesto naturale di grande pregio, che ha emozionato il numeroso pubblico presente. Ad aprire il concerto sono stati i ragazzi del gruppo vocale de “Li Osc” che hanno avuto anche l’onore di esibirsi con il grande cantautore in alcuni dei suoi più celebri brani. Un gemellaggio artistico creato per l’occasione dagli organizzatori dell’evento, dopo che il gruppo vocale dell’alta valle aveva portato in scena con successo lo scorso anno (durante un concerto a Frontale), la loro versione acustica
del brano “Ninna nanna del contrabbandiere” dello stesso De Sfroos. Grande musica anche con il giovane fisarmonicista Alberto Canclini, che si è esibito con i canti tradizionali di montagna, in una delle tappe della camminata. Alla manifestazione erano presenti tra i tanti anche il Sindaco di Sondalo Luigi Grassi, l’Assessore Regionale alla Montagna Massimo Sertori e il direttore del Parco Nazionale dello Stelvio, Alessandro Meinardi, che hanno espresso gradimento per l’iniziativa.


Tanta soddisfazione da parte degli organizzatori delle 3 associazioni promotrici della giornata: “Siamo veramente felici del grande successo dell’iniziativa – dichiarano i presidenti Alexandra Ricetti e Valter Partesana e la vice presidente Maria Gobbi a nome di tutti i volontari – Tutta la manifestazione si è svolta secondo la programmazione, a parte un piccolo inconveniente per il rientro collettivo dei partecipanti con i transfer bus navetta. La gente ha espresso grande apprezzamento e questo ci rende particolarmente orgogliosi. Ringraziamo tutti i partecipanti e tutti i 100 volontari che si sono resi disponibili e hanno lavorato senza sosta per permettere il regolare svolgimento dell’intera manifestazione;senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Il nostro obiettivo era quello di promuovere la Val di Rezzalo da un punto di vista paesaggistico, culturale e ambientale e speriamo di aver soddisfatto le attese dei partecipanti. La buona riuscita della prima edizione ci ripaga del tempo e del grande lavoro svolto in questi ultimi 4 mesi per realizzare un evento così grande e importante a 1850 metri, in una valle bellissima, ma non propriamente
comoda a livello logistico”.


Si archivia dunque con successo la prima edizione di Saór de Rèzel, con la promessa di rivedersi il prossimo anno per un altro bocón, un altro tràc e altri quatro pas in compagnia. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Giovani Frontale “Gli Sgangherati”, da APT Sondalo “Tria Lilia” e dall’Associazione Giovani Sondalo “Li Simenza”, in collaborazione con il Comune di Sondalo e il Parco Nazionale dello Stelvio ed Ersaf – Lombardia e con il contributo del BIM Sondrio. Tutte le foto della giornata sono pubblicate sulle pagine fb dell’evento Saór de Rèzel e Apt Sondalo - Tria Lilia.


Si ringrazia:
Il Comune di Sondalo e il Parco Nazionale dello Stelvio, tutti gli Enti e gli Sponsor, la Protezione Civile di Sondalo, il Soccorso Alpino, le Guardie Ecologiche Volontarie, il CAI Sondalo, la Croce Rossa Italiana, il Comando dei Carabinieri e dei Carabinieri Forestali di Sondalo, i proprietari delle baite, il rifugio “La Baita”, la Parrocchia di Frontale, Caio, Simone e Cristian per le riprese, il gruppo vocale “Li Osc”, il fisarmonicista Alberto Canclini e i tecnici audio.
Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti, all’ amico Davide Van De Sfroos per la sua disponibilità e amicizia che lo lega con Frontale e Sondalo, ai suoi musicisti e alla sua famiglia, a tutti i 100 volontari delle associazioni coinvolte e a tutte le persone che a vario titolo hanno reso indimenticabile questa prima edizione di Saór de Rézel.

 

Gli organizzatori

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