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Per il Coro Stelvio ben cinque gli appuntamenti in musica

CULTURA E SPETTACOLO - 04 12 2022 - Redazione

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/Coro Stelvio

Un dicembre da vivere fino in fondo, rigorosamente in musica, per chiudere degnamente un anno di amicizia, nuovi legami e trasferte sotto il segno dell’armonia come quella che regna all’interno della compagine. Il coro “Stelvio” di Bormio, diretto sin dalla sua fondazione dal maestro Matteo Bertolina, è quasi pronto a fare i bilanci di un 2022 in crescita, con un gruppo che – contrariamente a quello che purtroppo è accaduto in altre associazioni – è uscito dal periodo dello stop forzato a causa della pandemia ancora più rafforzato, entusiasta di cantare e di vedere la gente emozionarsi nell’ascoltare grazie a quell’alchimia tutta particolare e densa di significato che il coro sa creare con il pubblico. E, per avvicinarsi e festeggiare il Natale in grande stile, non c’è miglior biglietto di auguri che qualche soave melodia in musica. E così il coro “Stelvio” anche quest’anno, su invito dell’amministrazione comunale di Valdidentro, ha promosso due appuntamenti per celebrare il 21esimo anno della rassegna corale di Valdidentro. Il primo concerto è in programma il 10 dicembre alle 21 presso la chiesa parrocchiale di Premadio, con l'esibizione "Hope Peace and Love" del coro gospel “One Soul Project Choir” di Brescia diretto da Elisa Rovida con Roberto Boccasavia al pianoforte. Il 7 gennaio alle 21, nella chiesa parrocchiale di Isolaccia, concerto del Coro Voci del Sese di Arzignano (Vicenza) diretto da Riccardo Baldiserotto ed introdotto dal coro Stelvio. Ma non è tutto. Il 17 dicembre il coro partirà alla volta di San Siro, in provincia di Como, per un concerto beneaugurante mentre il 27 dicembre alle 20.45 si esibirà nella chiesa di san Martino di Tirano su invito del coro “Monti Verdi”. L’inizio dell’anno sarà festeggiato nel Piccolo Tibet con un concerto in calendario per il 4 gennaio alle 21 su invito del coro Monteneve. <Sarà una fine anno – ha sottolineato il presidente Lorenzo Cola – densa di appuntamenti a conclusione di una stagione che ci ha visto crescere come gruppo sia sotto l’aspetto musicale che sotto quello della condivisione. Il grazie principale va al nostro maestro Matteo Bertolina ed ai sacrifici che compie tutte le settimane salendo da Sondrio per le prove. Grazie anche agli sponsors, che ci hanno sostenuto nelle diverse attività>. Più che positivo, infatti, il bilancio del 2022 tra esibizioni, trasferte e graditi ritorni come per la terza edizione del coro Stelvio festival, tornata ad animare il mese di settembre dopo due anni di stop, iniziativa che ha visto il coro Stelvio cimentarsi unitamente al coro CET e al Cime di Redasco di Grosio. E poi il concerto di gala per i festeggiamenti del cinquantesimo anniversario dalla fondazione della Federazione Cori dell'Alto Adige,  alla quale il coro Stelvio è affiliato, le serate all’insegna dell’arte e dello Spirito, che hanno visto il coro collaborare con la parrocchia di Bormio, i “gemellaggi”, rigorosamente in musica, con il coro femminile “LaReit”. L’anno che volge al termine ha visto anche la nascita di un nuovo pezzo corale, “Eco e Sogni”, scritto appositamente per il coro da Davide Riva Composer. <Un'esperienza nuova – ha concluso il presidente -  che accresce il nostro bagaglio culturale e musicale permettendoci di restare attaccati al nostro territorio. Il brano è stato tratto da "Digapoli" (l’area di Cancano dove abitavano gli operai impegnati nella costruzione delle dighe dell’allora Aem, oggi A2A), una raccolta di Giulio Pedranzini.>

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