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Lo sapevate che? Le proprietà dei chisciöi

CULTURA E SPETTACOLO - 19 11 2022 - Guido Monti

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/chisciol

Che il chisciöl sia una pietanza antica della cucina valtellinese è noto a tutti, così come il suo contenuto di grano saraceno e altri ingredienti tipici della valle.

 

In onore della gustosa frittella d'origine tiranese nel 2006 è sorta persino una confraternita allo scopo di tutelare e valorizzare il chisciöl e la sua variante detta fritula. Meno conosciute sono probabilmente le virtù nascoste di questa specialità nostrana, senza dubbio molteplici e variegate. Innanzitutto il componente principale, il grano saraceno, è privo di glutine e quindi il chisciöl è indicato per i celiaci. Per giunta il saraceno è un'autentica fonte di benessere, in quanto è ricco di magnesio e potassio che servono a regolare la pressione sanguigna e l'equilibrio del sistema nervoso. Inoltre contiene oligoelementi come il rame, il selenio e lo zinco che contribuiscono al buon funzionamento della tiroide e dell'insulina, Il rame è indicato pure per la cura delle infezioni batteriche e virali.

 

Per concludere, le vitamine contenute - e in particolare quelle del gruppo B - aiutano a combattere il malumore, la stanchezza e lo stress, e rendono più belli pelle e capelli. Insomma, tante e tali qualità da far suggerire agli organizzatori della sagra dei chisciöi di indire una gara riservata ai loro degustatori, sulla falsariga di quella disputata in Valcamonica a Vezza d'Oglio e dedicata ai golosi di casonsei, dove quest'anno ha prevalso il grosino Guidone Franzini che ne ha divorati ben 112.   

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