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Lo sapevate che? Le opere di Giacomo Del Maino

CULTURA E SPETTACOLO - 05 11 2022 - Guido Monti

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/Deposizione, 1450-75 ca., Castello Sforzesco, Milano
Deposizione, 1450-75 ca., Castello Sforzesco, Milano (Di Sailko - Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=48382930)

Il suo nome è tornato agli onori delle cronache locali col restauro della statua lignea della Beata Vergine delle Grazie da lui realizzata  che dopo essere stata esposta a Napoli ha fatto ritorno di recente nella sua sede naturale, il Santuario di Grosotto dedicato alla Madonna. Giacomo Del Maino, scultore milanese discendente da una famiglia di artisti del legno, fu direttore di una delle più attive botteghe del Ducato di Milano nella seconda metà del XV secolo.

 

Si specializzò nell'arte sacra, a partire dalle grandi ancone d'altare, innanzi tutte quella che racchiudeva la Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci. In Valtellina va ricordato, oltre che per la statua della Madonna di Grosotto, anche per l'altare della chiesa di San Maurizio a Ponte, costruito in collaborazione con Bernardino de Donati, e dell'oratorio di Santa Maria della Neve a Sernio.  A lui va attribuito pure il Compianto di Cristo eseguito col figlio Giovanni Angelo e, per il dipinto, da Andrea Clerici, conservato nella chiesa di Santa Marta a Bellano.

 

Alla fine del '400, quando i due figli erano già registrati a Milano come maestri intagliatori, forse attratto dalle stimolanti commesse per le decorazioni della Certosa, Del Maino trasferì la sua bottega a Pavia dove si spense nei primi anni del '500.  

 

Guido Monti

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