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La forchetta

CULTURA E SPETTACOLO - 23 12 2019 - Ezio Maifrè

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/Campanile della chiesa Evangelica di Brusio.
Campanile della chiesa Evangelica di Brusio

Mai una parte di sermone è stata, per me , così significativa e simpatica. L’ho udita 8 dicembre 2019 – dal Pastore Antonio Di Passa nella chiesa evangelica di Brusio. Penso di non fare cosa sgradita riportando la parte a me particolarmente cara. Il culto è stato registrato e si può riascoltare al seguente indirizzo:
http://www.ustream.tv/channel/riformati-valposchiavo.

 

La forchetta

“L’avventura di cui nessuno ama parlare è quella da cui nessuno può scappare. Dalla vita non si esce vivi! Alla nascita percorriamo un tunnel dalle tenebre alla luce per gettarci nell’avventura della vita. Poi superiamo un altro tunnel di tenebre per gettarci nell’avventura faccia a faccia con il Creatore. Racconto una storia presa da un libro, di una giovane donna, malata di cancro. con tre mesi di vita che, nel sistemare le cose, chiama il pastore per predisporre il funerale. Indica gli inni e le letture, chiarisce i dettagli e, infine, la donna gli comunica l’ultimo desiderio: nella bara voglio stare con una forchetta nella mano destra. Il pastore la guarda stralunato. Vede, continuò, mia nonna mi raccontò una storia che condivido con chi amo. Durante i pranzi comunitari, quando si sgombrava la tavola, qualcuno dalla cucina si affacciava dicendo: tenete la forchetta. Era il segnale che dopo c’era ancora qualcosa di buono: un bel dolce. Voglio che le persone al mio funerale mi vedano nella bara con una forchetta nella mano e si chiedano il perché. Allora, lei spieghi il significato: tieni la tua forchetta… il meglio deve ancora venire. Quella donna aveva piena fede in Dio, il meglio arriva dopo l’avventura dell’incontro con il Cristo.

 

Questa mattina la forchetta simbolizza per noi la grande avventura d’Avvento di tutti gli avventurieri di Gesù, e la nostra fiducia che proprio l’ultima avventura sarà maggiore di qualsiasi altra abbiamo immaginato o compreso. Così tenete in alto la forchetta insieme a me, la alziamo per ringraziare il Dio di tutte le nostre avventure della vita e promettiamo di ricercare l’Avvento del Signore in ogni avventura, e di confidare che l’ultima sia la più grande e il migliore Avvento del divino. Alzate la vostra forchetta. Che la luce e la speranza della forchetta siano con noi, nella nostra avventura dell’Avvento del Cristo “.

Amen.

 

Ezio Maifrè

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