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La Bajona protagonista indiscussa in terra piemontese e nella rassegna canora di “Cantémes”

CULTURA E SPETTACOLO - 15 11 2019 - Silvio Mevio

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/bajona bormio novembre 2019

(Di Silvio Mevio) Autunno stagione concertistica e di scambi culturali per la Bajona di Bormio! Ma andiamo con ordine. Per quanto riguarda l’aspetto concertistico, dopo la parentesi estiva (quest’anno il coro dell’Alta Valtellina ha festeggiato il quarantaquattresimo anno – 1975 – 2019 – di attività), il sodalizio canoro della Magnifica Terra di Bormio si appresta ad organizzare il consueto ed annuale appuntamento di Cantémes!

 

Un importante momento di aggregazione, di amicizia e soprattutto di scambio culturale con il preciso intento di approfondire - ulteriormente - la conoscenza di altre realtà canore regionali, nazionali et perché no … internazionali (a livello europeo); prendendo spunto proprio da questa ultima “parola”, la rassegna corale che la Bajona sta organizzando avrà come coro ospite quello della Polizia Ticinese, diretto dal maestro Angelo Sonvico e proveniente da Giubiasco - Bellinzona (Svizzera – Cantone Ticino); oltre a questa realtà corale “elvetica”… si esibiranno - il prossimo 23 novembre 2019 - anche i coristi “trentini” di Predazzo (Trento - val di Fiemme), considerata anche il “giardino geologico delle Alpi” ed in particolare gli appartenenti al coro Negritella, diretto dal maestro Renato Deflorian!

 

Il programma della serata di sabato 23 novembre 2019 prevede il concerto corale dei tre cori a partire dalle ore 21 presso l’accogliente e caratteristica chiesa collegiata parrocchiale dei S.S. Gervasio e Protasio di Bormio; a seguire, domenica 24 novembre 2019, a Premadio (Valdidentro) presso la chiesa parrocchiale di San Gallo, Santa Messa animata dalle tre corali a partire dalle ore 11!

 

Il tutto per quanto concerne l’attività concertistica corale della Bajona; ma se ben ricordate, in apertura di articolo, abbiamo anche sottolineato che il sodalizio canoro “bormino” organizza – oramai da parecchi anni - importanti scambi culturali (regionali, nazionali e internazionali) che – anche in questo caso – servono (sono serviti) per condividere momenti di amicizia e di confronto “musicale”!

 

Ebbene, questo 2019 ha visto – recentemente (ottobre 2019) – la Bajona tèssere una nuova “amicizia” con Racconigi (Cuneo) e la sua corale; la caratteristica cittadina piemontese (tra l’altro anche sito UNESCO) nota ai più per il suo castello, residenza dei reali sabaudi e dove nacque l'ultimo re d'Italia Umberto II e per la sua “oasi naturalistica” delle cicogne e delle anitre!

 

Racconigi, infatti, si trova nella pianura alluvionale che, stretta tra le ultime propaggini delle alpi Cozie e delle colline del Roero, si estende tra Torino e Cuneo e proprio in questa zona particolare – a partire dal 1985 - è stato istituito il centro cicogne e anatidi di Racconigi (A.C.C.A.) per la protezione della fauna avicola e la reintroduzione di specie in via di estinzione come la cicogna bianca e il gobbo rugginoso; inoltre, tale centro ha intrapreso - a partire dal 1989 – anche il progetto Anatidi, mirato alla protezione di specie di anatre, oche e cigni rare e/o in pericolo di estinzione.

 

Questo riuscitissimo “gemellaggio” è stato possibile grazie all’interessamento del “bormino di adozione”, ma piemontese (racconigese) di origine, Gabriele Bourlot (il vero “deus ex machina” della trasferta della Bajona in terra piemontese) che - attraverso la squisita ospitalità della corale de “Le Filere ‘D Racunis” di Racconigi – ha predisposto un super week - end (da incorniciare) all’insegna del bel canto, della cultura, della storia e dell’enogastronomia!

 

E proprio in questo “magnifico” contesto, la storia di Racconigi (città della seta) è unica; infatti, questa caratteristica e meravigliosa cittadina piemontese è la sola … in tutto il Piemonte, in tutta Italia e nell’intera Europa ad avere ospitato – verso la metà del 1700 – ben trenta setifici, capaci di dare lavoro ad oltre 4000 persone! Una storia affascinante, molto bella, che si presta proprio ad un racconto … nel quale la seta è il “filo” conduttore!

 

Le Filere ‘D Racunis” (che hanno ospitato il coro alto - valtellinese), ovvero il gruppo corale di Racconigi - attivo oramai da parecchi anni (1982) – predilige la musica popolare piemontese e non … e l'interesse dello stesso gruppo è quello di portare avanti il ricordo delle filere, operaie impiegate nelle filande per la lavorazione del baco da seta proprio in quel di Racconigi.

 

Molto ospitali sono stati - per l’appunto - gli amici del coro de “Le Filere” e grazie a questa loro speciale “prerogativa” hanno dato la possibilità alla corale della Magnifica Terra di Bormio (Bajona) di esibirsi in due importanti occasioni: la prima nella chiesa di San Domenico dove hanno animato la Santa Messa e a seguire nello “scambio di cortesia” (nel municipio di Racconigi) tra i due sindaci, Oderda - con l’assessore Allasia - e quello di Bormio (Volpato)!

 

A seguire, la compagine canora dell’Alta Valtellina si è poi dedicata agli aspetti culturali, paesaggistici ed “enologici” di Racconigi, visitando il castello di Racconigi (una delle residenze reali d’Europa che ha più storia in assoluto), il museo - giardino della Civiltà della Seta (ricavato all’interno del meraviglioso chiostro dell’ex convento delle Clarisse - costruito nella seconda metà del ‘600) ed il centro eco – avi - faunistico delle cicogneanatidi; et dulcis in fundo – come si addice ad una corale “virile” – la visita alla cantina vinicola dei fratelli Rabino, a Santa Vittoria d’Alba, che ha chiuso - ufficialmente - questo meraviglioso ed indimenticabile “momento”!

 

Silvio Mevio

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