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La Bajona di Bormio protagonista indiscussa nella trasferta abruzzese

CULTURA E SPETTACOLO - 16 10 2018 - Silvio Mevio

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/coro bajona bormio

Lanciano (Chieti) - Ottobre 2018 … un mese che tutti i coristi della Bajona di Bormio ricorderanno per parecchio tempo! Una trasferta, quella effettuata dalla compagine corale dell’Alta Valtellina, che ha portato un po’ di “montagna” valtellinese agli amici “marittimi” abruzzesi di Lanciano – in provincia di Chieti – i quali hanno apprezzato molto questa visita soprattutto legata all’amicizia che tra i due “popoli” si è venuta ad instaurare …

 

Siamo riusciti – una volta rientrata la Bajona dalla trasferta (5, 6, 7 e 8 ottobre 2018) - ad avvicinare il “portavoce” del coro stesso, nonché direttore e maestro, il giovane e preparato Amos Sertorelli.; abbiamo fatto una bella chiacchierata e volutamente (con piacere) ci ha raccontato – come in un diario – queste meravigliose, intense e vissute … “quattro giornate” autunnali in un territorio, quello abruzzese, veramente straordinario!

 

<<Nei giorni 5, 6, 7 e 8 ottobre 2018 il nostro coro ha avuto modo di esibirsi in terra d’Abruzzo in seguito all’invito fatto dal Coro C.A.I. di Lanciano; dopo una levataccia, alle 3.00 del 5 ottobre 2018 (venerdì), il coro è partito alla volta dell’Abruzzo. Prima tappa al Santuario di Loreto dove - su richiesta dei frati - ha cantato alcuni brani sacri e a seguire ha vistato il santuario della Santa Casa Lauretana. Giunto a Lanciano, il coro de “La Bajona” ha incontrato i componenti del coro C.A.I. di Lanciano e così è iniziato il “momento” della conoscenza reciproca …

 

Il giorno 6 ottobre 2018 (sabato) la giornata è iniziata presto e con gli amici abruzzesi ha partecipato alla sfilata ed alla deposizione della corona al monumento dedicato ai Martiri Lancianesi (6 ottobre 1943) cantando l’inno di Mameli; la giornata è poi proseguita con un’interessante visita al mare e ai famosi e blasonati Trabocchi (strutture utilizzate un tempo per pescare ed ora in parte riconvertite a ristoranti). Non è mancata perciò l’occasione di gustare la tipica cucina “marinara” dell’Abruzzo ed in particolare della provincia di Chieti (Lanciano) con un “luculliano” pranzo a base di pesce sul trabocco “Sasso della Cajana” assieme ai nuovi amici.

 

La sera - sempre di sabato 6 ottobre 2018 - si è tenuto poi il concerto dal titolo “Canti di Guerra e di Montagna” presso il magnifico auditorium “Diocleziano” per celebrare il 10° anniversario di fondazione del Coro C.A.I. di Lanciano; durante la riuscitissima ed applaudita esibizione (pubblico delle grandi occasioni accorso numeroso per l’occorrenza) si sono alternati sul palco il C.A.I. locale diretto dalla maestra Grazia Martelli, quello A.N.A. (alpini) diretto dal maestro Fioriti Menotti e per ultimi siamo entrati in scena noi della Bajona. La serata è proseguita fino a notte inoltrata con festeggiamenti a cori riuniti.

 

La giornata di domenica 7 ottobre 2018 è iniziata con l’animazione liturgica da parte del nostro coro della S. Messa presso il santuario del conosciutissimo – a livello mondiale – Miracolo Eucaristico” di Lanciano, proseguita poi con la visita guidata alla città di Lanciano e poi di nuovo - a cori riuniti - un “momento” conviviale … con un ”bel pranzo alla valtellinese” organizzato dal “settore cuochi” della Bajona a base di pizzoccheri, bresaola, formaggio, bisciola e vino DOCG della Valtellina.

 

A conclusione dell’ultima giornata – in terra abruzzese – la sera un altro concerto del Coro C.A.I. di Lanciano e de La Bajona presso la magnifica Abbazia di S. Giovanni in Venere sulla costa dei “Trabocchi” dove - un pubblico entusiasta - ha avuto modo di gustare ed apprezzare – nuovamente - la stupenda esibizione dei canti proposti delle due compagini canore; a margine della stessa esibizione, infine con un’ultima cena a base di gustosissimi arrosticini abruzzesi con contorno di canti a cori sempre a “cuori” … riuniti.

 

L’8 ottobre 2018 (lunedì), alla mattina la compagine corale della “Magnifica Terra si è congedata dai nuovi amici “lancianesi” e ha fatto ritorno in Valtellina, portando nel cuore i canti, le risate, i volti di ognuno di loro sperando di rivederli presto, questa volta in “alta quota” ed in montagna (in Alta Valtellina, in quel di Bormio), dove hanno promesso di “ricambiare la visita”.

 

Silvio Mevio

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