L'angolo verde: il macis

Il macis, conosciuto anche come "fiore“ della noce moscata, è una pianta originaria delle isole Molucche che può raggiungere i venti metri di altezza. Le foglie sempreverdi hanno forma ovale e sono di colore verde scuro, la corteccia è invece grigiastra. Cresce nei luoghi a clima tropicale caldo-umido. La fioritura avviene negli alberi adulti e non prima dei 15 anni; i fiori sono gialli e i frutti contengono un seme dalla cui parte interna si ricava la noce moscata, mentre da quella più esterna si ricava una spezia di colore rosso acceso che dopo l'essicazione assume una tonalità arancione.

  Il macis, che al gusto ha un aroma dolce, intenso e penetrante, è utilizzato in cucina per la preparazione di torte dolci o salate, di salse agrodolci, di confetture e marmellate, nello yogurt greo oppure in aggiunta a piatti a base di pesce, risotti e zuppe. Si usa in piccoli pezzi o in polvere, sempre a piccole dosi per non alterare il sapore dei cibi.

  Prima di essere conosciuto e impiegato come spezia, nei tempi antichi il macis era un rimedio naturale per combattere alcuni problemi di salute; oggi il suo utilizzo è molto diffuso nella medicina tradizionale cinese e ayuveda indiana, che sfruttandone le proprietà ne fa un uso rivolto ad aiutare e riequilibrare l'organismo e lo stato d'animo quando ci si sente stanchi, stressati e ansiosi. Consumato come tisana facilita il processo digestivo ed evita l'accumularsi di gas intestinali.

  L'olio essenziale di estratto di macis è indicato nel trattamento di dolori articolari e muscolari, e grazie alle sue proprietà sedative e analgesiche viene impiegato in odontoiatria per calmare il mal di denti.