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Il Cardinale Daniel Sturla arcivescovo di Montevideo in visita a Sondrio

CULTURA E SPETTACOLO - 25 01 2017 - Redazione

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/Cardinale Arcivescovo  di Montevideo Daniel Sturla

Martedì 31 gennaio, in occasione della Festa di don Bosco 2017, il Cardinale Arcivescovo (Salesiano) di Montevideo (Uruguay) Daniel Fernando Sturla Berhouet porterà il suo sorriso e racconterà il suo impegno di “giovane” porporato nei confronti dei poveri, dei giovani e delle famiglie del suo Paese.

 

Il filo conduttore della giornata di Festa sarà il “diritto allo studio e alla formazione”, tema molto caro al Cardinale Sturla che vede la sua realizzazione nella Fundación Sophia, una organizzazione no-profit legata alla Chiesa di Montevideo che si propone di portare l’insegnamento nei quartieri poveri della capitale, attraverso l’innovazione didattica, l’attuazione di piani di miglioramento e il perseguimento di eccellenza educativa per tutti.

 

Alle 16:30, presso la Chiesa di San Rocco, il Cardinale Daniel Sturla incontrerà i giovani e le famiglie per portare il suo messaggio di pace e solidarietà. Sarà l’occasione anche per presentare la Fundación Sophia nata nel 2014 per diffondere una cultura dell’unità, basata su dialogo e reciprocità, grazie anche al sostegno della Fondazione Opera Don Bosco Onlus.

 

Alle 18:00 il Cardinale Daniel Sturla presiederà la S. Messa in Collegiata in onore di Don Bosco.

 

I Salesiani e la Fondazione Opera Don Bosco onlus hanno organizzato, per le ore 20:00 in Oratorio a San Rocco, una cena di beneficenza a sostegno della Fundación Sophia. Alla cena parteciperà anche il Cardinal Sturla in qualità di ospite d’onore.

 

Daniel Sturla, con i suoi 57 anni, è uno dei Cardinali più giovani delle Collegio cardinalizio. Dopo averlo designato Arcivescovo di Montevideo nel 2014, Papa Francesco lo ha creato Cardinale nel concistoro del febbraio del 2015, a distanza di solo un anno. Daniel Sturla è così diventato il secondo Cardinale nell’intera storia dell’Uruguay.

 

La stampa del suo Paese l’ha definito un Vescovo “nello stile di Francesco”. Il Cardinale Sturla, in effetti, non ha mai nascosto il suo consenso per il magistero del Papa argentino, la necessità di rimettere la Chiesa in comunicazione con la società, i temi sociali, il metodo del dialogo con tutti anche quando le posizioni sono distanti.

 

La “Fundación Sophia” è un ente no-profit legato all’Arcidiocesi di Montevideo che si propone di migliorare l’educazione nei quartieri poveri della capitale uruguayana, attraverso l’innovazione educativa, l’attuazione di piani di miglioramento e la ricerca dell’eccellenza pedagogica per tutti.

 

Sophia è la parola greca per la saggezza. La saggezza è una virtù umana e cristiana di base, perché in qualche modo riassume l’ideale della persona. Chi è saggio è colui che ha imparato a vivere in modo adeguato, che ha conosciuto la differenza tra il bene e il male, tra desiderabile e indesiderabile.
Sophia è Sapientia in latino, che deriva dal verbo Sapere: l’istruzione e la formazione sono infatti i punti cardine della “Fundación Sophia”.

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