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I Maram Oriental Ensemble a Mazzo di Valtellina e Premadio

CULTURA E SPETTACOLO - 27 07 2018 - AssopacePalestina

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/maram, mazzo

Diffondere, promuovere e portare a conoscenza di un pubblico il più vasto ed eterogeneo possibile la ricca e sfaccettata cultura palestinese è uno degli scopi principali di AssopacePalestina, ed è con vero piacere che la sezione valtellinese dell'Associazione propone al pubblico il gruppo musicale Maram Oriental Ensemble, che nel prossimo mese di agosto si esibirà in due concerti e
precisamente l'8 a Mazzo di Valtellina presso la chiesa di S.Stefano e il 9 a Premadio (Valdidentro) presso la Ferriera Corneliani.

 

Il gruppo, attivo da 18 anni, è composto da musicisti palestinesi ed italiani (Taisir Masrieh oud,nay e voce,Giuliano Matozzi percussioni, Stefano Pioli pianoforte, Shady Hasboun voce e percussioni, Carlo Bellucci contrabbasso) che in questo lungo percorso anche geografico, ascoltando, imparando, ricercando e scoprendo sono riusciti a produrre una riuscitissima sintesi tra musica orientale e pubblico occidentale,con un vasto repertorio che spazia dalla musica classica orientale a brani folcloristici,dai pezzi più impegnati a vivaci ritmi popolari.


Il primo dei concerti è inserito nella programmazione di TeglioTeatroFestival Valtellina ed il secondo è organizzato da Ferriere Arte,ad entrambe le associazioni va il nostro vivo ringraziamento per la sensibilità e disponibilità dimostrate.


Siamo ben consapevoli che il periodo estivo è costellato, nel territorio provinciale, da numerosi eventi musicali di grande interesse, tuttavia, in un momento storico in cui il Mediterraneo sembra aver perso il suo essere tramite e comunicazione tra i popoli che vi si affacciano ed essere piuttosto diventato il tragico sepolcro degli ultimi, ci pare giusto sottolineare la peculiarità, musicale in senso stretto, ma anche culturale della nostra proposta.


Mediterraneo ed oltre è il titolo dei concerti, in cui il pubblico verrà portato, attraverso il linguaggio universale della musica, dal Marocco all'Egitto, al Libano fino alla Palestina,Siria,Iraq e Turchia,un viaggio sonoro nello spazio,dunque,ma anche nel tempo,con la presentazione di brani appartenenti ad epoche molto lontane tra loro.


E a proposito del Mare Nostrum,come non ricordare Vittorio Arrigoni,che scrivendo da Gaza così chiudeva i suoi articoli: “ un abbraccio grande come il Mediterraneo che separandoci ci unisce“?.

 

AssopacePalestina

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