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Francesco Tresoldi spiega Fermo Stella

CULTURA E SPETTACOLO - 08 10 2021 - Redazione

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/Il Ciclo della Passione in S.Bernardino a Caravaggio
Il Ciclo della Passione in S.Bernardino a Caravaggio

Il 15 ottobre alle ore 20,45 gli appassionati d’arte, in modo particolare quelli caravaggini, avranno modo di partecipare, presso la chiesa di S. Bernardino a Caravaggio (BG), alla serata condotta dal pittore Francesco Tresoldi “Fermo Stella nella vita e nell’arte”. Quella dedicata a Fermo Stella, è la prime di tre serate dedicate alla conoscenza di alcuni dei più illustri pittori caravaggini. La serata, promossa dalla compagnia teatrale Corpo di Bacco, vedrà anche la partecipazione di Andrea Magni al flauto e alla chitarra Giovanni Sessa, per dei momenti musicali. Fermo Stella è autore nella chiesa di San Bernardino dell’affresco dedicato al Ciclo della Passione, con la bellissima Crocefissione nella parte centrale. Davanti a questa importante opera la domanda che normalmente viene posta è quella di volerne conoscere l’autore.

 

Fermo Stella ha numerose opere disseminate in varie chiese e musei della Lombardia, e in modo particolare in Valtellina terra della sua formazione artistica. Nonostante abbia dipinto molto, Fermo Stella rimane in molte realtà dei nostri giorni un artista poco conosciuto. Quando a Caravaggio, di ritorno dalla Valtellina, nella chiesa di S. Bernardino, ricevette la commissione per dipingere il grande affresco del Ciclo della Passione, per le dimensioni (13 Mt x 15 Mt) avrebbe fatto paura a molti artisti, ma non a Fermo Stella che ricco dell’esperienza di tanti lavori realizzati in Valtellina, ed in particolare con la Crocefissione di Teglio, avrebbe realizzato un affresco a dir poco stupefacente. Un’opera di forte intensità, che Fermo Stella ha voluto lasciare al suo paese come testimonianza della sua arte, insieme con altre opere di importanti artisti caravaggini, che a Caravaggio hanno lasciato un segno del loro valore.

 

Dopo questo prestigioso lavoro, Fermo, lasciando di nuovo la terra caravaggina prende la strada che lo porta dal canavese al Sacro Monte di Varallo, dove il suo maestro Gaudenzio Ferrari, lo aspetta per un aiuto alla realizzazione della “Via Crucis”. Una collaborazione che gli porterà diverse nuove commissioni in Valsesia e lungo la riviera del Lago d’Orta. Fermo Stella dopo questo periodo di lavoro, finì nel silenzio e nell’oblio dell’estremo nord della val d’Ossola, non lasciando nessuna “notizia” della sua morte, come aveva fatto per l’inizio della sua vita.

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