Estate ricca di impegni per Anna Galanga: inserita nella rivista “ArtStyle”

L’artista tiranese Anna Galanga, dopo aver archiviato, il 28 giugno a Venezia, la mostra dal titolo "Onirica", nel mese di luglio si è dedicata al teatro festival Valtellina-Valchiavenna, per il quale ha rivestito il ruolo di giurata. Da fine agosto a ottobre, invece, è stata ospite a Padova all’evento "Estate 2022".

Nel frattempo, una notizia assai gradita, ovvero l’inserimento in una rivista esclusiva: “E’ straordinario – ha commentato - essere stata inserita, con grande stupore e sorpresa, nella esclusiva e prestigiosissima rivista di nicchia ArtStyle, che non conoscevo in quanto non è in vendita, ma distribuita solo ai migliori musei, alle più importanti gallerie, ai collezionisti, alle case d'asta e alle catene degli Hotel di lusso cinque stelle”. 

Il 14 settembre è, invece, avvenuta l’inaugurazione della mostra "Il linguaggio Artistico attraverso le forme ed i colori" presso il Centro Multimediale Mario Cacace “Eden Paradiso” di Anacapri.

“Anacapri – ha affermato Galanga - è incantevole, remota e inveterata; esserci è una gioia per l’anima e una festa per i sensi. Per me è un privilegio rinnovato: l'evento è ormai un appuntamento di fine estate al quale non posso, non voglio mancare.  

L'emozione è sempre forte - ha aggiunto - sempre diversa e con il vanto di incontrare al vernissage la rappresentanza di alcuni critici della biblioteca del Metropolitan di New York, che collaborano con l'Associazione Napoli Nostra”.

Al vernissage si sono effettuati una presentazione e un dibattito sul tema della mostra: significativa la presentazione del Prof. Rosario Pinto, critico e storico d’arte, e l’apertura del direttore artistico e critico d’arte Ing. Gennaro Corduas.

Per l'esposizione e il catalogo della mostra, che sarà archiviato alla Biblioteca Thomas J. Watson del Metropolitan Museum of Art di New York per essere inserito nella loro collezione, finalizzata alla ricerca sull’arte moderna e contemporanea a livello mondiale, le opere di Galanga presentate sono: Alma primigenia luce, già presente nella Galleria di Napoli e il gruppo scultoreo Anaisthitos - installazione scenografica. 

Infine, il 9 settembre, a Palermo, alla presenza del comitato critico di Art Now, del Presidente del Comitato UNICEF PROVINCIALE di Palermo Dott. Matteo Ferrara, di autorità, artisti, fotografi e stampa, c’è stata l'inaugurazione della mostra “Artisti per la pace”, a cui ha partecipato anche l'artista tiranese. Un evento per dire no alla guerra e supportare chi è meno fortunato.

La mostra si è protratta fino al 26 settembre presso la Galleria Effetto Arte, in pieno centro a Palermo. Il progetto è nato in collaborazione con Unicef, che da sempre si batte per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell'infanzia.

ECCO IL TESTO SCRITTO da TOBIA DONA’ sulla rivista ArtStyle

Anna Galanga/Piena di luce

Anna Galanga è l'unica artista in grado di lavorare per anni su un unico corposo ciclo, un solco iperclassico da grande tradizione della pittura italiana e di storia dell’affresco. Nei suoi straordinari dipinti ella ridisegna una mitografia incredibile, che attinge agli archetipi e alle correnti tradizionali pittoriche, dando forma al mito e concorrendo alla fondazione di un nuovo linguaggio contemporaneo, fortemente evocativo rispetto alla storia del mistero umano.

Anna Galanga visionaria e splendente, esplora generi che possono essere ricondotti alla pittura dell’Art Nouveau ma al contempo ai maggiori maestri del ‘400, arrivando a creare suggestioni e immaginari di assoluta poesia e astrazione.

Protagonista è una figura femminile inquieta e misteriosa a tratti autobiografica, nella quale vi ritroviamo gli echi dell’infanzia trascorsa dall’artista nella grande villa paterna, immersa in un giardino a Somma Lombardo, poco lontano Varese.

Con una fisicità esile le fanciulle della Galanga, che nella loro percepibile fragilità incarnano taluni tratti botticelliani, vi è sì l’allusione al ricordo, che disseta e al contempo asseta l’autrice, ma anche un omaggio a una femminilità piena di luce e di speranze, nella condivisione di un ideale e di una lettura spirituale dell'arte come necessità e missione, come testamento morale e dichiarazione di ricerca interiore.

Anna Galanga ha esposto nelle maggiori città italiane ed europee otre che a Chicago, Hollywood, Washington, New York e Abu Dhabi; alcune sue opere si possono ammirare presso collezioni pubbliche, tante altre sono conservate in numerose collezioni private.

Tobia Donà