Due passi in compagnia e Via crucis

È piacevole a volte fare due passi in compagnia partendo dalla città abduana...

- A S.Perpetua partendo dai crotti dei pugnali in bronzo di Piattamala, lungo il sentiero dei ROLLING STONES, sperando di non essere  nel posto sbagliato al momento sbagliato, confidando in un destino benevole.

- A Miralago, facendo il sentiero soleggiato in sponda orografica sinistra, con un occhio al lago calmo e l' altro al cielo sperando non piovino sassi ciclopici...( vedi foto )

- A Pian di Gembro, oasi meravigliosa di pace, silenzio, natura incontaminata, con visita alla chiesetta restaurata di S.Fortunato, con MENHIR ( pietra eretta ) come altare di sacerdoti druidi.

Avevo portato a vederlo 30 anni fa, il Prof.Emmanuel Anati direttore del Centro Studi Preistorici della Valcamonica a Capo di Ponte, il Prof. Davide Pace scopritore della Rupe Magna di Grosio e il Prof. Ausilio Priuli con museo di fronte ai Massi di Cemmo.

- A Lovero, a cento metri dallo sbarramento parte una strada sterrata, larga, bella, con pendenza ottimale per turisti che porta a Baruffini.

È sul corpo di una antica frana del Monte Masuccio, detta frana di Sernio, con pannello descrittivo.

Piccolo refuso in basso a destra: 1907 invece di 1807 data esatta.

- A NOVAGLIA VIA CRUCIS, in compagnia di numerosi fedeli fino alla CROCE BLU.

Ci sono delle analogie con la Croce Blu di Medjugorje, dove appare la Madonna alla veggente Mijriana, con migliaia di persone in religioso silenzio.

La grande Croce Blu di Novaglia richiama quella in cemento sul monte Krizevac costruita nel 1933.

Un fiume di persone di ogni età affrontano una fatica terrificante su questa pietraia, con 14 stazioni, ma non ho mai visto nessuno desistere e tornare indietro.

Qualcosa di simile lo faremo martedì 14 settembre 2021, ore 14,30 ESALTAZIONE DELLA CROCE partendo in auto da Piazza Basilica.

Il nostro percorso è meno impegnativo e su strada asfaltata.

Possiamo confessare che lo spirito è forte e la fede si può tagliare con il coltello, ma la carne è debole perchè abbiamo tutti una certa età...

ORA ET LABORA, diceva S.Benedetto, noi preghiamo e lavoriamo ancora come recita un vecchio detto :

LA DIS ANCHE LA SACRA SCRITURA , FÀ LAURÀ I VECC FIN QUANDU I DURA!

"Il cittadino tiranese"

Bernardo Gabriele Ferrari