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Cosmetici Bio: il make-up che aiuta la pelle

CULTURA E SPETTACOLO - 08 07 2017 - Federica Labate

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/Prodotto Bio

Negli ultimi anni si è registrata una crescente attenzione verso ciò che portiamo sulle nostre tavole: abbiamo cominciato a leggere gli ingredienti, la provenienza, il tipo di agricoltura o di allevamento, abbiamo dichiarato guerra all’olio di palma e ai conservanti, abbiamo capito che siamo ciò che mangiamo.

 

Parallelamente, nella cosmetica si è diffusa la stessa tendenza: si sente parlare spesso di INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), nient’altro che la lista degli ingredienti che compongono un prodotto. 
La lista è in ordine di concentrazione, ossia il primo ingrediente è quello presente nella quantità maggiore (spesso è l’acqua), dopodiché si va in ordine decrescente.

 

Capire se un cosmetico è biologico non è semplice: gli ingredienti sono tanti e hanno nomi complicati. 
Facciamo quindi chiarezza: l’INCI si può controllare, ingrediente dopo ingrediente, con l’aiuto del BIODIZIONARIO di Fabrizio Zago (www.biodizionario.it ), una lista che raccoglie ben 4.947 ingredienti frequentemente usati nella cosmetica. 
La regola è che se un ingrediente “cattivo” si trova verso il fondo dell’INCI, allora il prodotto può essere valutato comunque positivamente, perché la sostanza è presente in piccole quantità. 

 

Per nostra fortuna però, possiamo trovare moltissimi brand che sposano totalmente la filosofia BIO e hanno rinunciato alle sostanze chimiche, preferendo ingredienti di origine vegetale e naturale.
Nel mondo del make-up in Italia i marchi più conosciuti sono: PuroBio, Alkemilla, Nevecosmetics, Biofficina Toscana, Couleur Caramel, Avril.

 

Parliamo dei benefici. Perché dovremo scegliere dei cosmetici BIO piuttosto che quelli tradizionali?

 

1) Non vengono testati sugli animali e spesso sono vegan ok, ossia non contengono ingredienti di origine animale.

 

2) Migliorano lo stato fisiologico della pelle. Essendo composti da sostanze naturali, la pelle sarà meglio idratata; inoltre si riduce il rischio di irritazioni, impurità o allergie. Gli ingredienti di origine chimica infatti non sono salutari per la pelle. Per fare un esempio, recenti studi sui Parabeni hanno evidenziato che, se usati per lunghi peridi, possono avere controindicazioni e provocare irritazioni o allergie.

 

3) Minor impatto ambientale: le sostanze naturali non intaccano l’ambiente e non rilasciano contenuti tossici nell’acqua. Inoltre le aziende BIO si impegnano a utilizzare materiali riciclati per il packaging.

 

4) I prodotti tradizionali spesso contengono ingredienti totalmente inutili ma inseriti nelle formulazioni per creare texture piacevoli al tatto o conservazioni a lunga tenuta. 

 

5) Vi riporto alcuni dati significativi: 
- 884 ingredienti usati nei cosmetici tradizionali sono tossici;
 - 8 casi su 10 di manifestazioni allergiche sul viso sono da ritenersi responsabili i cosmetici;
- Una donna che usa regolarmente il rossetto inghiotte nella sua vita più di 1 kg di sostanze chimiche*

 

6) Rapporto qualità prezzo: non solo i prodotti BIO fanno bene alla pelle inoltre la maggior parte di questi brand è a portata di budget: costano poco eppure sono di grande qualità.

 

*National Institute of Occupation Safety and Health

 

All’estero leggere l’etichetta dei prodotti di cosmesi è pratica molto diffusa tra le donne. Noi italiane invece facciamo ancora oggi poca attenzione. Io stessa a volte non leggo tutta l’etichetta ma ho cominciato a riflettere seriamente sulle mie abitudini di consumo. Si ammetto, a volte mi faccio attrarre dai grandi marchi, dai brand del lusso o dai prodotti “commerciali”.
Non ho sposato al 100% la filosofia BIO perché per me vale il principio che se si usano prodotti non biologici in modo limitato, non si fa del male alla pelle. Il giorno in cui mi devo truccare per un matrimonio e ho bisogno che il make-up sia perfetto e duri a lungo, posso anche utilizzare un fondotinta o un primer che contenga siliconi (anche se le marche bio offrono davvero valide alternative).   
Nel quotidiano però cerco di usare con regolarità prodotti biologici, specialmente quelli che vengono assorbiti dalla pelle come creme, fondotinta, BB cream, primer, correttori ecc.

 

Certo, se ci si ferma a riflettere sui motivi per cui vale la pena scegliere il BIO, viene davvero voglia di cambiare le proprie abitudini: si fa del bene per la salute ma anche per l’ambiente. Non escludo quindi in futuro di scegliere di diventare un’integralista della bio-cosmesi.

 

La cosa comunque importante è cominciare a fare delle scelte consapevoli e non sottovalutare l’argomento, perché la salute passa anche dalla pelle.
Credo infine che il mondo BIO sia il futuro della cosmesi e che presto o tardi, tanti marchi dovranno fare retro-front e cambiare profondamente le proprie formulazioni.

 

Rifletteteci anche voi e fatemi sapere le vostre domande, le vostre esperienze o il vostro pensiero.

 

Alla prossima settimana,
 

Federica Labate
@byoutyblog 

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