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"Chi non muore si rivede"

CULTURA E SPETTACOLO - 14 05 2023 - Bernardo Gabriele Ferrari

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/"Chi non muore si rivede" copertina

WOW !

(Leggi UAUUU, espressione adottata soprattutto nell' uso giovanile per esprimere eccitazione, entusiasmo, una nota positiva di meraviglia )

Ho chiuso la pag.156 del libro "Chi non muore si rivede" dicendo che questo non è un libro, ma farina per fare ostie.

ALBERTO MAGGI è nato nel 1945 e ha un raro senso dell' umorismo, oltre a tante altre qualità.

È UN FRATE SERVO DI MARIA, che racconta le sue peripezie di 3 mesi in terapia intensiva nell' ospedale di Ancona, a causa di un infarto o di un qualcosa del genere, decisamente più grave.

È un libro che andrebbe fatto leggere a tutti, ma soprattutto ai ricoverati per qualche operazione, oltre ai dottori, infermieri e suore, affinchè imparino come si deve affrontare l' intervento.

La sua è stata una operazione non risolutiva, seguita da una seconda e da una terza.

Queste le sue parole : " il chirurgo deve intervenire con l' apertura all' altezza dello sterno, un by-pass per la coronaria ostruita, chiusura di tutte le falle e collocazione di una nuova protesi. L' intervento presenta molti rischi.

Il più pericoloso riguarda il cervello che dovrà stare per circa 1 minuto e mezzo senza il flusso sanguigno : ci possono essere rischi irreversibili ".

Anche il cuore si deve fermare per oltre 1 ora e dice, speriamo che poi riparta.

Viene spontaneo augurargli : DIO DELLA VITA, ASCOLTALO !

Trova il coraggio di scherzare con i chirurghi vestiti di blu come i puffi e di dire : " TRANQUILLI, CHI NON MUORE SI RIVEDE ! "

Poi non sentendosi più il braccio sinistro dopo l' anestesia dice che ha poca importanza, perchè per scrivere usa il braccio destro.

Di Turoldo scrive : " Padre David Maria Turoldo è stato un grande frate dell' Ordine dei Servi di Maria.

Poeta, mistico, scrittore, come tutti gli artisti dello Spirito ha precorso i tempi e per questo ha avuto opposizioni, contrasti e anche persecuzioni nella sua vita da frate, salvo poi, come sempre capita  essere incensato dopo morto. Ci volle il Cardinale Martini per restituire a Padre Turoldo l' onore e il pulpito e, anche se tardivamente, chiedergli perdono a nome della Chiesa per le ingiustizie subite".

Leggevo con trepidazione ogni sua pagina temendo una brutta fine perchè il libro è stato stampato da Garzanti nel 2012.

Invece ho appreso con vera gioia che la sua fede lo ha preservato a tutt' oggi come un frutto prezioso per tutti noi.

Il libro lo trovate in tutte le librerie a soli 12 euro.

Compratelo, regalatelo, è una botta di adrenalina, di vita, di fede, di speranza.

 

" il cittadino tiranese "

Bernardo Gabriele Ferrari

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