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Caterina Radi, la pittura come passione

CULTURA E SPETTACOLO - 04 06 2023 - Guido Monti

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Più che una libera professionista del pennello, la si può definire una libera dilettante visto che ha scelto la pittura per gradimento e passatempo. Caterina Radi, nata in Argentina da padre italiano ma residente da quarant'anni a Lovero, conserva nella parlata un inconfondibile accento spagnolo così come aveva quello tipicamente toscano suo zio Sergio, orologiaio a Sondalo dove si era stabilito e noto come fervente ambientalista.

 

Proprio dietro lo stimolo del congiunto, dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2012 la nipote, che gli era particolarmente affezionata, ha deciso di dedicarsi attivamente ai dipinti, mentre in precedenza si era data alla fotografia e aveva coltivato un giardino giapponese. Le piace in particolare rappresentare la natura con colori vivaci che trovano espressione nel ricorso all''acrilico su tela e su gesso, perché altre tecniche da lei provate non le hanno dato altrettanta soddisfazione.

 

Caterina ha realizzato una sessantina di quadri, molti dei quadri sono stati regalati o venduti, e ha partecipato a diverse esposizioni iniziando da Scarpatetti a Sondrio, appena iniziata la sua attività artistica. E' riuscita pure a inviare un paio di opere a Barcellona per una mostra tenuta nella città catalana e ne ha presentate altre online alla galleria Rosso Cinabro di Roma, però preferisce comunque esporre i suoi dipinti nei mercatini, soprattutto quelli natalizi tenuti annualmente a Mazzo, dove si è fatta conoscere ed apprezzare da molti e si sente più a suo agio.    

 

Guido Monti

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