Anna Galanga torna a esporre: Mi sento felice e rigenerata

Un settembre ricco di arte, di eventi importanti, di confronto e di studio per Anna Galanga, rientrata da alcuni giorni, "felice e rigenerata", da due mostre: una a Venezia e l'altra a Monreale.

"In Veneto - commenta l'artista tiranese - mi sono fermata a lungo, ho progettato, nella bottega dell'artista Sergio Boldrin, alcune maschere che utilizzerò per una mia personale con performance artistica". A Venezia, presso la mostra collettiva “Re-start”, ha esposto per la prima volta due acquerelli a velature di significative dimensioni: "In sul verone -  serena disposizione” e “Seducente follia”.

In Sicilia, alla prima Biennale dei Normanni presso il Museo Sciortino, aggiunge Galanga - "tutto è stato parecchio mondano, con inaspettata grande affluenza: una mostra seguitissima da critici, giornalisti, stampa, artisti, pubblico e curiosi". La manifestazione, ormai conclusa, ha ospitato circa 400 opere, selezionate su migliaia. Il dipinto scelto per l'esposizione dalla pittrice tiranese, olio a velature su tela cotone e tavola di pioppo (cm 90 x 110), è stato "Irresistibile ambiguità dionisiaca", che ha suscitato curiosità, interesse e consensi soprattutto da parte dei critici presenti.

Sempre a settembre, il 26, ci sarà l'inaugurazione di un'altra esposizione, molto selettiva, a Firenze: presso Palazzo Ximenes Panciatichi, Galanga esporrà ancora il dipinto ad olio su tela cotone e tavola di pioppo dal titolo "Irresistibile ambiguità dionisiaca".

Mentre a fine ottobre, Covid permettendo, esporrà all'evento dal titolo "Da Raffaello a Modigliani" promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Milano: si tratta di un lavoro inedito, realizzato con tecnica mista, "Demone estetico", che sarà esposto nella sala degli Arazzi di Palazzo Marino a Milano.