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Ambriajazz Festival, la musica arriva in bicicletta

CULTURA E SPETTACOLO - 21 06 2017 - La direzione AmbriaJazz

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/ambriajazz

Giunti alla nona edizione il Festival si sta affermando sempre più sia a livello locale che nel territorio italiano ed all'estero. Le collaborazioni con le varie realtà valtellinesi continuano e se ne aggiungono di nuove anche su scala internazionale, tanto da aver conquistato patrocini importanti come UNESCO Amman, Unite-4Heritage- Europa Creativa e Ass. Italiana Turismo Responsabile.

 

Questa edizione vuole essere dedicata alla musica sì, ma anche alla mobilità dolce, tema che incontra il desiderio del pubblico e che favorisce uno sviluppo turistico sostenibile e responsabile. Quindi la musica veicolata attraverso i percorsi pedonali e ciclabili, portatrice di valori umani importanti quali il rispetto per l'uomo, per l'ambiente, per il regno animale e vegetale, per i beni culturali. Ma anche potente strumento di aggregazione.

 

L'evento di punta quest'anno è il progetto European Jazz Tour.

 

L’idea è frutto della creatività del trombettista Luca Aquino, un’iniziativa inedita e coinvolgente che mette insieme l’amore per il suono, per il jazz, per il patrimonio artistico, per i luoghi e per il ciclismo. Un percorso lungo quasi 4.000 km che, partendo da Benevento, sua città natale, si propone di giungere fino a Oslo, portando con sé anche il messaggio della campagna mondiale UNESCO #UNITE4HERITAGE . Un progetto che coinvolge la musica, la scoperta del territorio, il patrimonio culturale, il ciclismo. Tutti elementi che sposano perfettamente il Festival AmbriaJazz che li ha sempre valorizzati e promossi portando i concerti nei luoghi più significativi della Valtellina, anche in bicicletta.

 

Nel suo percorso Luca Aquino farà due tappe per il Festival, la prima ad Ardenno e la seconda a Poschiavo in cui presenterà l'album aQustico insieme a Carmine Ioanna.

 

Si inserisce la novità del Concerto in Cammino lungo il sentiero che da Luviera porta agli alpeggi, percorso che è stato recuperato attraverso un altro progetto importante che si chiama +++Più Segni Positivi, buone idee che meritano di essere valorizzate. I musicisti che ci accompagneranno sono Elias Nardi e Carlo La Manna, già abituati a lavorare sulle montagne del Trentino, la musica sarà evocata dai luoghi percorsi e dal rapporto intenso che si verrà a creare con il pubblico.

 

Ci saranno progetti creati appositamente per AmbriaJazz come Lunfardo di Alex De Simoni ed il suo gruppo, ed altri nati grazie al nostro Festival che ha fatto da catalizzatore, come per Iceberg Jazz Quartett (e tre quarti stanno sotto) con Francesco D'Auria, Attilio Zanchi, Marco Bianchi e Maurizio Aliffi.

 

Nel calendario ci sono 19 appuntamenti a partire dal 2 luglio fino al 18 agosto, più di settanta musicisti italiani e stranieri saranno impegnati in 23 performance con un ritmo serrato per tutto il mese di luglio, in luoghi sempre diversi da Ardenno (nuovo Comune aderente insieme a Berbenno e Castello dell'Acqua) fino a Premadio in Valdidentro. Ce n'è per tutti i gusti: dai suoni popolari del bandoneon e delle launeddas alle sperimentazioni jazz di progetti eccellenti, ci divertiremo al ritmo della musica etnica e ci appassioneremo sulle delicate melodie poetiche. Torneremo in miniera La Bagnada che è diventata tradizione e staremo ad ascoltare incantati i racconti di montagna. L'appuntamento di Ambria ci riserva un bel progetto di fisarmonica e clarinetto, imperdibili le letture in dialetto valdambrino di Luigi Zani.

 

Tutto sarà rigorosamente eccellente per qualità e bravura di musicisti fra i migliori nel campo del jazz e della musica contemporanea ma anche di attori e performers.

 

Il programma è sul sito www.ambriajazz.com , aggiornamenti continui sulla pagina FB AmbriaJazz Associazione culturale, Instagram ambriajazzfestival e Twitter.

 

Si ringraziano gli Enti che continuano a credere nella validità di questa iniziativa, primo fra tutti il Comune di Piateda che fa da capofila su ben 14 comuni valtellinesi oltre a Poschiavo; grazie a Regione Lombardia, Bim Sondrio, Comunità Montana di Sondrio e Valmalenco, Fondazione Culturale di Montagna, Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco, Ente Cultura Poschiavo, Proloco di Valdidentro, Fondazione Credito Valtellinese, Fondazione Cariplo, Creval; grazie agli Sponsor pubblici e privati che ci sostengono;

ed infine, ma non meno importante, grazie a tutte le Associazioni ed ai Volontari che aiutano lavorando di buona lena nelle aree concerto, nell'organizzazione, nell'ospitalità ed in tutto ciò che serve per poter realizzare AmbriaJazz Festival che è diventato un piccolo gioiello delle Alpi Valtellinesi in cui riconoscersi.

 

La direzione AmbriaJazz

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