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A via la 32esima edizione del Sondrio Festival

CULTURA E SPETTACOLO - 14 11 2018 - Redazione

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/sondrio festival 2018

Al via la tanto attesa 32esima edizione del Sondrio Festival, Mostra internazionale dei documentari sui parchi. Domani, giovedì 15 ottobre, la rassegna si aprirà con la serata di inaugurazione e tre ospiti d'eccezione, le “voci di Mediaset” Chicco Maggi, Raffaele Farina e Andrea Piovan, voci ufficiali rispettivamente di Canale 5, Italia 1 e Rete 4. Protagonisti, ovviamente, anche i documentari in concorso.

 

E in attesa che il Sondrio Festival entri nel vivo, è già iniziato, e sta registrando il tutto esaurito suscitando l'entusiasmo di studenti e insegnanti, il Fuori Festival. L'attività didattica, che si pone l'obiettivo di promuovere un'educazione ambientale di comunità, che parte dalla conoscenza del territorio, degli ambienti naturali, per divenire occasione di educazione alla cittadinanza consapevole e di coesione sociale, vedrà protagonisti 11mila ragazzi. La didattica itinerante ha inaugurato la settimana a Morbegno presso l'Auditorium S. Antonio, presenti il Direttore del Sodnrio Festival, Simona Nava, e l'assessore alla cultura del Comune di Morbegno, Claudio D'Agata.

 

Graditissima la presenza di Andrea Piovan, attore, doppiatore di documentari della Bbc e voce di Rete4, che ha coinvolto meravigliosamente gli studenti e gli insegnanti presenti in sala. Apprezzata anche la didattica proposta da Massimo Favaron, coordinatore delle attività didattiche e divulgative del Parco Nazionale dello Stelvio, ospite alla mattinata presso il Cinema Vittoria di Ponte in Valtellina.

 

Tanti gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni.

  • Giovedì 15 novembre a Chiavenna, presso Cinema Victoria, incontro con Andrea Piovan e a Villa di Tirano, presso il Polifunzionale, appuntamento con Massimo Favaron

  • Venerdì 16 novembre a Morbegno, presso Auditorium Sant'Antonio, incontro con Andrea Piovan, e a Tovo Sant'Agata, presso il Polifunzionale, appuntamento con Massimo Favaron

  • Lunedì 19 novembre a Traona, presso il Polifunzionale, incontro con Massimo Favaron

  • Martedì 20 novembre, presso Cinelux, e a Cepina di Valdisotto, presso il Polifunzionale, appuntamento con Massimo Favaron


E nell’ambito del FuoriFestival, giovedì 22 novembre alle 18.15 al teatro Sociale di Sondrio sarà presentato al pubblico il libro di Raffaele Occhi “Alfredo Corti. Dall’alpinismo alla lotta partigiana” edito da Beno con il supporto di Creval, Bim, Comune di Tresivio, CAI Sez. Valtellinese di Sondrio e Fondazione Bombardieri. Si tratta della prima biografia completa di colui che Massimo Mila definì “il Nestore dell’alpinismo italiano”, autore delle guide dei Monti d’Italia CAI-TCI dedicate alle Alpi Retiche Occidentali e alle Orobie. Valtellinese d’origine, scienziato e professore all’Università di Torino, Alfredo Corti (Tresivio 1880 - Roma 1973) prese parte alla lotta partigiana in Valle d’Aosta a fianco di coloro che fecero risorgere l’Italia dalle ceneri del Ventennio fascista e della Seconda Guerra Mondiale. Il volume è corredato dalle immagini - in parte inedite - del suo prezioso archivio fotografico, donato dai figli al CAI Sez. Valtellinese di Sondrio.

 

Ecco i documentari protagonisti della serata di apertura, giovedì 15 novembre alle 20.45.

 

la legge dei leoni – MORTE NELLA RADURA

(The Lions Rule – Death in the Glade)

di Owen Pruemm – Produzione: Terra Mater Factual Studios in coproduzione con Doclights/NDR Naturfilm e National Geographic Channel – Austria 2017 – Durata 51 min. – Area trattata: Ruaha National Park, Tanzania

 

La Radura è un paradiso nelle pianure riarse di Ruaha; qui c’è acqua tutto l’anno. Questa abbondanza favorisce strane relazioni, come quella fra una famiglia di babbuini e una di leoni che, contrariamente ai loro istinti naturali, vivono in armonia. Ma la pace nella Radura è distrutta quando arrivano per abbeverarsi migliaia di bufali, seguiti dal più grande branco di leoni del Parco Nazionale di Ruaha: il branco dei baobab. Mentre questi cacciano la mandria di bufali nella Radura, un altro branco irrompe sulla scena: sono i Njaa, un branco di nomadi, sempre all’inseguimento della mandria di bufali, pronto ad attaccare ogni leone che osa cacciare queste prede. La Radura diventa così zona di guerra.

 

gli ORSI DELLA KAMCHATKA – inizia LA VITA

(Kamchatka Bears – Life Begins)

di Irina Zhuravleva – Produzione: LESFILM – Russia 2018 - Durata: 52 min. - Area trattata: Santuario federale Kamchatka meridionale, Russia

 

Il Santuario Federale della Kamchatka meridionale è spesso definito un paradiso per gli orsi. La troupe del documentario ha passato sette mesi qui per osservare e filmare i segreti della vita quotidiana dei cuccioli d’orso nel loro primo anno di vita. La musica, i suoni dell’ambiente e l’assenza di voci umane nel documentario permettono allo spettatore di immergersi nella bellezza della natura selvaggia, fra vulcani, fiumi e animali selvatici, e di capire che esistono degli importanti confini oltre i quali l’uomo non dovrebbe interferire.

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