A Tirano il poetico designer giapponese di fama mondiale Katsumi Komagata
CULTURA E SPETTACOLO - 12 11 2022 - Redazione
Atteso nel 2020, arriva finalmente a Tirano l'artista e grafico giapponese di fame mondiale Katsumi Komagata, celebrato autore di numerosi libri per la prima infanzia e non solo. Dal 2 al 4 dicembre, il pluripremiato designer giapponese sarà ospite della Città di Tirano per inaugurare la mostra Essenze di carta dedicata alla sua opera e nella quale saranno esposti oltre 30 libri - acquisiti nel 2020 e ora parte del patrimonio librario della Biblioteca Arcari - di questo straordinario Maestro. Considerato uno dei più grandi inventori e sperimentatori dell’oggetto libro di tutto il Novecento, Komagata è ritenuto l'erede del progetto artistico e didattico di Bruno Munari: attraverso la tecnica del pop-up, l'arte dell'origami e del tangram, Komagata recupera il valore proprio di qualsiasi libro, in un incontro di colore, forme e stimoli sensoriali. La presenza di Komagata a Tirano, coordinata dalla Biblioteca Civica Arcari, sarà anche l’occasione per conoscere da vicino il suo sorprendente lavoro artistico nel corso di tre workshop: due rivolti a tutte le età (adulti, bambini e bambine dai 9 anni, ragazzi e ragazze) e uno “avanzato” rivolto ad adulti e giovani dai 14 anni. I laboratori saranno aperti a tutti, amatori o semplici curiosi, ma anche illustratori, creativi in generale e la partecipazione non richiede particolari abilità nel disegno. Nato da un primo incontro con Mattia Agostinali, operatore culturale ed esperto di cinema tiranese, avvenuto a Tokyo nel 2019, il progetto di ospitare l'artista giapponese a Tirano, congelato nel 2020 dall'avvento della pandemia, diventa ora realtà grazie anche ai contatti mai interrotti tenuti da Hiroko Yoshihara, cittadina giapponese residente a Tirano e appassionata divulgatrice della sua cultura d’origine. Katsumi Komagata ha pubblicato più di quaranta libri, inediti Italia, in cui crea racconti prevalentemente per immagini, accostando un’amplissima gamma di carte di differenti colori e texture, a creare forme astratte e/o provenienti dal mondo vegetale e animale; racconti visivi e tattili, veri e propri distillati di poesia, meravigliosi oggetti da donare e donarsi. Il suo linguaggio ha radici munariane, e la sua ricerca è molto ben rappresentata dalla serie Little Eyes, nella quale ha sviluppato un linguaggio visivo teso a comunicare con la figlia neonata. Little Tree è senza dubbio la sua opera più celebre, e con ogni probabilità anche il suo capolavoro. Attraverso la tecnica del pop-up e delicate variazioni di colore, il libro racconta la vita di un albero attraverso il passare delle stagioni, metafora del trascorre del tempo, della morte e della rinascita. Particolarmente importante all’interno della sua ricerca è il tema della visione, che inizia da First Look, primo capitolo della serie Little Eyes (non a caso inserito nell'ultima bibliografia Nati per Leggere), dove grazie all'uso del bianco e nero crea forme geometriche stimolando nei piccini dai due mesi la percezione dei contorni e della distinzione tra figura e sfondo, fino ad arrivare alle realizzazioni più recenti di libri per bambini e bambine con disturbi della vista. Libri polisemici, che parlano a tutti, grandi e piccoli. Libri che con le loro molteplici forme possono essere a tutti gli effetti essere considerati inclusivi. La mostra, aperta dal 2 al 18 dicembre presso Palazzo Foppoli, sarà accompagnata da visite guidate per le scolaresche di ogni ordine e grado e corredata da altri appuntamenti per ascoltare le storie lette in giapponese e italiano. L'iniziativa costituisce l’appuntamento centrale dell’edizione 2022 della rassegna "La città delle bambine e dei bambini" e rientra a pieno titolo nel progetto cofinanziato da Fondazione Cariplo sul bando Per il libro e la lettura, "IO leggo, TU leggi, NOI leggiamo", che ha tra le proprie finalità quella di far trovare “a ciascuno il suo libro” superando un'idea univoca e canonica di lettura. Programma realizzato con il contributo della Comunità Montana Valtellina di Tirano. Tutte le attività sono gratuite, la partecipazione ai laboratori è possibile solo su prenotazione. Per informazioni: Biblioteca Arcari Tirano | tel. 0342 702572 | biblioteca@comune.tirano.so.it
Il Maestro Komagata giungerà a Tirano da Parigi il 1° dicembre; venerdì 2 dicembre, dopo un incontro pubblico curato da Mattia Agostinali (ore 17.00; sede ancora da definire), inaugurerà l'esposizione a lui dedicata presso la Sala mostre di Palazzo Foppoli, realizzata a cura della Biblioteca Arcari con l’allestimento di Inge Padovani. Sabato 3 dicembre (mattina e pomeriggio) e domenica 4 dicembre (mattina), Komagata terrà i laboratori presso la Biblioteca Arcari.
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