Truffa sventata dalla Polizia

Nella giornata di ieri, martedì 7 marzo, la Sala Operativa della Questura è stata contattata da una donna, residente a Sondrio, che comunicava di aver ricevuto un’insolita telefonata da parte di una sedicente rappresentante del Comune la quale chiedeva alla signora informazioni in merito alla sua attività lavorativa e riferiva che un incaricato sarebbe stato inviato presso la sua abitazione per delle verifiche.

La donna, insospettita, dopo essersi accertata che la chiamata non proveniva da alcun funzionario comunale, si è rivolta alla Polizia. Pertanto, la Polizia l'ha invitata ad avvertirli immediatamente qualora qualcuno si fosse presentato alla sua porta, così come preannunciato dalla persona al telefono.

Intorno alla ore 15.00, a seguito della segnalazione della signora, le Volanti si sono recate al suo domicilio ed hanno identificato due persone, un trentenne A.A. e una quarantatreenne C.B., entrambi agenti di commercio e dipendenti di una S.r.l. di Gorizia. Gli stessi riferivano di trovarsi in città per vendere spazi pubblicitari da apporre su veicoli che, successivamente, sarebbero stati donati alla Croce Rossa Italiana locale per il trasporto di persone disabili.

Da accertamenti effettuati emergeva che i due avevano precedenti specifici: realizzavano truffe che si articolavano nella vendita, ad imprenditori ed aziende, di. spazi pubblicitari su beni mobili (automobili) da destinare ad enti benefici, millantando il patrocinio di diverse istituzioni, salvo far perdere poi le proprie tracce.

Nei conronti dei due soggetti è stato emesso un foglio di via, mentre sono in corso ulteriori approfondimenti sulla vicenda.