Trote messe in salvo a Grosotto

L'attuale lungo periodo di siccità, aggravata dall'inconsueta calura, sta recando danni evidenti non solo alle colture ma anche agli animali. I pesci che sguazzano nei corsi d'acqua risentono in modo particolare del prosciugamento dell'elemento essenziale alla loro vita, ma fortunatamente c'è chi provvede a farli sopravvivere.

E' dei giorni scorsi l'intervento eseguito nel territorio di Grosotto, a ridosso dell'abitato, da parte del gestore dell'attività di pesca sportiva al laghetto situato in località Prati di punta, Mauro Bagiolo, e di altri operatori dell'unione pesca sportiva, i quali hanno raccolto da un torrente in preoccupante secca circa duecento trote per trasportarle in acque più abbondanti e sicure. I salmonidi, di misura variabile fra i 3 e i 25 centimetri e pescati in un tratto di circa 200 metri di lunghezza, potranno ora crescere e riprodursi senza problemi in un ambiente più spazioso grazie all'aiuto dei provvidenziali soccorritori.