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Trabucchi: Dimissioni del dott. Cella dimostrano incapacità direzione ASST

CRONACA - 19 01 2021 - Ezio Trabucchi

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/morelli

La notizia delle dimissioni del neurochirurgo dell’ospedale “Morelli”, dott. Giovanni Cella, dimostra ancora una volta l’incapacità dell’attuale Direzione (generale e sanitaria) della nostra ASST.

 

Validi professionisti se ne vanno, vittime di una situazione “ambientale” particolarmente difficile e dell’azione costante di smantellamento del “Morelli”.

Oggi ci scrivono alcuni medici per dare atto che la nostra (pubblica e forte) denuncia dei mesi scorsi era fondata e motivata ma che essa è rimasta sostanzialmente inascoltata.

Troppo credito infatti è stato dato alle falsità, ai rinvii e alle vaghe promesse di Regione Lombardia.

Anche l’ospedale di Sondrio peraltro è in condizione di grave disorganizzazione!

 

Ora si fa fatica a non condividere l’analisi del dott. Giuliano Pradella quando, in queste ore, sostiene che “con l'ultima notizia riguardante il caso Cella, si esauriscono le possibilità della ricostituzione del Morelli. Complimenti a chi dorme e a chi distrugge”.

Giudizio duro ma espresso sull’analisi dei fatti.

Rimango allora sempre più convinto che l’unica (anche se impegnativa) via d’uscita sia l’autonomia del “Morelli” e la costituzione di una “fondazione di partecipazione” pubblico-privata.

Diversamente non vi sarà più il “Morelli” ma solo un ospedalino di base del tutto inadeguato alle esigenze del territorio ed alla doverosa tutela della salute della gente di montagna.

Alle Istituzioni tocca decidere, senza indugio, quale strada percorrere.

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