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Tirano: a Natale incontro intergenerazionale a distanza tra studenti, AVO e Casa di riposo

CRONACA - 14 12 2020 - Redazione

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/incontro intergenerazionale

Per il terzo anno consecutivo l’Istituto di Istruzione Superiore Balilla Pinchetti realizza un progetto di alternanza scuola lavoro con l’ Avo – Associazione Volontari Ospedalieri Valtellina e Valchiavenna e La Casa di Riposo Città di Tirano.

 

I concetti di dentro e fuori, che durante l'emergenza sanitaria hanno assunto significati e immagini diverse, hanno ispirato il nuovo progetto a tre: la scuola con il suo valore educativo, formativo e sociale può fungere da “ponte” tra il dentro, inteso come la Casa di Riposo, e un fuori che, pur con le limitazioni dettate dall’emergenza covid-19, offre momenti di dialogo e vicinanza.

La chiusura delle residenze sanitarie ha acuito negli anziani il senso di solitudine e ha appesantito la routine della quotidianità. E’ nata quindi l’idea di uno scambio dove anche gli ospiti e le ospiti della casa di riposo abbiano occasioni per raccontare momenti della loro esperienza passata e comunicare quali siano i loro interessi. Studenti e studentesse entreranno in contatto con loro utilizzando le moderne tecnologie e proponendo video, interviste a tema, collegamenti on line e videochiamate, mentre gli anziani potranno lasciare ai ragazzi i loro ricordi e racconti di vita.

La Casa di Riposo diventa quindi la soglia da oltrepassare virtualmente e, come spesso sulla soglia di casa ci si scambiano saluti e doni, così ci sarà uno scambio di esperienze diverse: la citta' di Tirano entra nella Rsa mentre gli ospiti "escono".

 

Il Presidente della Casa di Riposo, avvocato Mario Porta, dichiara: Il coinvolgimento dei nostri ospiti anziani, ricchi di esperienze, da parte di giovani studenti entusiasti di conoscerle direttamente dalla loro voce, anche se filtrata dalla virtualità, rappresenta un importante momento di confronto anche per comprendere e distinguere il momento attuale pur critico da quello certamente peggiore vissuto dai nostri anziani quando erano giovani, quando ad esempio i termini che oggi con certa leggerezza usiamo quali “coprifuoco” avevano ben altro significato e conseguenze. Credo che questa esperienza sarà per ciascuno di loro molto costruttiva, per gli anziani che si sentiranno ancora “utili” e forieri di insegnamenti d’esperienza e per i giovani che potranno comprendere, apprendere e acquisire concrete capacità di valutazione delle diverse realtà che incontreranno sulla loro strada”.

 

“In questo momento di emergenza sanitaria, riteniamo ancora più importante dare rilievo ai valori di vicinanza, comunità, collaborazione” continua la Professoressa Rossana Russo, dirigente dell’Istituto di Istuzione Superiore Balilla Pinchetti “In tale ottica l’ascolto e lo scambio tra generazioni rivestono un ruolo fondamentale per tracciare una strada che superi la distanza fisica e anche l’isolamento interiore.

Gli studenti della classe 3^A Liceo scientifico ed i loro insegnanti, Prof.ssa Natalina Capalbo e Irene Cusenza, hanno accolto con entusiasmo la possibilità di realizzare questo progetto, proprio perché offre momenti di dialogo e vicinanza, mantenendo vivo un canale di scambio e comunicazione tra persone, luoghi e momenti diversi.

Crediamo molto in questo progetto, ringraziamo Marino Pozzi Presidente dell’Associazione Avo, la Dott.ssa Doriana Natta, la prof.ssa Milva Crimella e Giovanni Marchesi per la possibilità offertaci”.


 

Per vivere insieme le prossime festività gli studenti hanno realizzato diversi video in cui la città di Tirano fa gli auguri agli ospiti che potranno così ascoltare e vedere, tra gli altri, il Sindaco, Don Paolo, il presidente del Consiglio di Amministrazione, le volontarie dell'AVO, insieme alle immagini di una Tirano vestita a festa, con gli addobbi, gli alberi di Natale, le proiezioni e i presepi, il tutto accompagnato da musiche natalizie e pensieri dei ragazzi.

Grazie alla collaborazione dei parenti e degli amici degli ospiti che hanno accolto con calore l’iniziativa, gli ospiti potranno anche vedere i videoauguri dei loro familiari sapientemente montati dagli studenti che, a loro volta, potranno ascoltare dalla viva voce degli anziani racconti del Natale di una volta raccolti in brevi video dagli educatori presenti in Rsa.

 

Marino Pozzi, presidente dell’AVO commenta: “Il coronavirus ci ha fatto capire e riscoprire la necessità di tornare a guardare con “occhi” più genuini le persone ma anche il mondo che ci circonda. Riscoprire la bellezza di un saluto, di un sorriso, di un’attenzione particolare, alimenta in noi il desiderio di essere solidali. Questo nostro nuovo guardare, ci permette meglio di capire le parole che si dicono e alimentano”.

 

Esprimo un sincero apprezzamento per questa bella iniziativa che vede ancora una volta coinvolti gli studenti del Pinchetti, la Rsa e l’Avo” conclude l’assessore alle politiche sociali, Doriana Natta, già presidente della Casa di Riposo e volontaria dell'AVO “in questo momento di emergenza sanitaria è importante mantenere vivo un canale di scambio e comunicazione tra la Casa di Riposo e la realtà cittadina; nulla può sostituire il contatto fisico e gli abbracci, ma gli incontri virtuali contribuiscono, anche se in modo diverso, ad avvicinare le persone, in particolar modo quelle più fragili" 

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