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Terna lavorerà con le strutture tecniche dei Comuni e della Comunità Montana

CRONACA - 21 11 2019 - Comunità Montana Valtellina di Tirano

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/cm tirano

Ieri, 19 novembre, a Sondrio, con il coordinamento della Provincia e dopo quattro mesi dal primo incontro, Terna ha convocato il tavolo tecnico per la razionalizzazione delle linee elettriche riferita alla tratta Grosio/Villa di Tirano.

 

Il precedente incontro del 23 luglio si era concluso con l’impegno di Terna di verificare la fattibilità di una proposta presentata del vicepresidente della Comunità Montana di Tirano, che prevede l’interramento del collegamento a 380 KV dalla stazione di Grosotto a quella di Villa di Tirano, sfruttando il corridoio della linea a 220 KV (ex AEM) che sarà smantellata, con la contestuale realizzazione di una pista ciclopedonale dal “castellaccio” di Tirano al castello di Grosio, rinnovando di fatto il percorso del “sentiero dei Castelli” e rendendolo idoneo soprattutto per le famiglie.

 

Terna si era anche impegnata a fornire risposte precise ad alcuni quesiti tecnici del rappresentante del Comune di Grosio in merito al futuro assetto impiantistico della Stazione elettrica di Grosio (A2A).

 

Ieri Terna ha fornito queste risposte e ha dichiarato il proprio interesse a realizzare il raccordo interrato sull’ipotesi suggerita dalla CM di Tirano, con la contestuale realizzazione del percorso ciclopedonale.

 

Nel merito Terna ha presentato una corografia su ortofoto con l’evidenza di una ipotesi di tracciato per il raccordo in cavo interrato tra la due nuove stazioni a 380 KV di Grosotto e Villa di Tirano. Il raccordo potrà essere realizzato con due collegamenti: il primo seguirebbe il corridoio della linea 220 KV (ex AEM), che grosso modo coincide con il sentiero dei Castelli, il secondo, di riserva, seguirebbe un percorso di fondovalle.

 

Terna ha anche chiarito che questa soluzione tecnica svincolerà lo smantellamento delle linee a 220 KV dagli sviluppi programmati sul resto della rete di trasporto provinciale e regionale.

 

I rappresentanti istituzionali hanno preso atto con soddisfazione della presa in carico da parte di Terna della proposta fatta nell’incontro del 23 luglio dal vicepresidente della Comunità Montana.

Considerato però che tale proposta si trova ancora nella la fase di ideazione, la discussione è entrata nel merito soprattutto della proposta di tracciato del raccordo di fondovalle, rispetto al quale alcuni rappresentanti dei Comuni hanno espresso riserve che richiedono una attenta verifica.

 

La riunione si è conclusa con l’impegno di Terna di riconvocare il Tavolo tecnico entro febbraio 2020.

Per ottimizzare i tempi delle verifiche preliminari e dei necessari approfondimenti progettuali riferiti ai tracciati, si è deciso, di comune accordo, che Terna lavorerà con le strutture tecniche dei Comuni e della Comunità Montana, allo scopo di facilitare il passaggio dalla fase di ideazione ad una fase progettuale vera e propria.

 

Comunità Montana Valtellina di Tirano

La Giunta Esecutiva

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