Strada centro sportivo: "Uscire da quell'incrocio è come tirare un dado"

Spett.le redazione.

Ho avuto occasione di utilizzare il nuovo incrocio da poco aperto lungo il Campone a Tirano. Quello, per intenderci, che dal centro sportivo e dalla nuova caserma dei vigili del fuoco sbuca a metà della salita lungo la Statale appena fuori Tirano.

Ebbene uscire dall'incrocio ed immettersi sulla statale è una cosa a dir poco difficoltosa.

Io ho personalmente provato per ben tre volte e ogni volta mi sono immesso sulla statale con i brividi sulla schiena.

La visibilità è pessima (sopratutto per chi svolta a sinistra in direzione Bormio) e il pericolo, quindi, è ai massimi livelli, soprattutto in considerazione della velocità di moto e macchine che scendono verso Tirano. Non è raro vedere gente che vola, come se fosse sul circuito di Monza. Non serve a nulla il rilevatore di velocità posto qualche centinaio di metri più a monte. Lì la gente corre!

Non nascondo di essere perplesso nel constatare che fior fior di professionisti (architetti, ingegneri, esperti ANAS ertc..) non si siano posti il problema. Uscire da quell'incrocio è come tirare un dado.

Ho paura che da un momento all'altro possa accadere il peggio. Spero con tutto il cuore che ciò non accada mai, ma temo che quando riprenderanno in pieno tutte le attività sportive (presso il Campo Sportivo, la palestra, il bocciodromo) e quando sarà completato il trasferimento del VV.FF. nella nuova sede, i rischi si moltiplicheranno esponenzialmente con l'aumentare del traffico.

Basterebbe un sopralluogo per rendersi conto che è necessario un intervento migliorativo.

Cordialmente,

Giampaolo Polito