Spada soddisfatto per la salvaguardia del bilancio

Si è svolto ieri sera, 31 luglio, presso il municipio, il consiglio Comunale di Tirano. Il clima estivo e i pochi punti all'ordine del giorno hanno reso questa seduta una delle meno accese dell'ultimo periodo. Infatti, dai banchi della minoranza, si sono registrati pochi interventi, in prevalenza solo per capire alcuni dettagli delle delibere.

Consuetamente presentata a novembre la verifica della salvaguardia degli equilibri per l'anno 2017 è stata invece discussa ieri sera, con soddisfazione del Sindaco, ben 3 mesi prima del solito. Dalla conclusione di tale verifica su tutte le voci del bilancio si è reso necessario introdurre alcune variazioni al bilancio di previsione 2017/2019.

ANNO 2017

MAGGIORI ENTRATE 226.901,88 €

MINORI SPESE 158.251,02 €

TOTALE VARIAZIONE AUMENTO DELLE ENTRATE E

DIMINUZIONE DELLE SPESE 385.152,90 €

MINORI ENTRATE 39.470,33 €

MAGGIORI SPESE 345.682, 57 €

TOTALE VARIAZIONE DELLE ENTRATE E AUMENTO DELLE SPESE 385.152,90 €

ANNO 2018 (MINORI SPESE 10.000 €, MINORI ENTRATE 10.000 €)

Per quanto riguarda le maggiori entrate, a spiccare fra le voci ci sono i 21.500 € dello SPRAR (asilo profughi), i 21.000 € della Comunità Montana per territorio e strade, i 124.000 € dalla società di depurazione e i 60.00 € dagli affitti WF.

Mentre sul fronte delle maggiori spese a mettersi in evidenza sono: circa 30.000 € per i servizi informatici, 75.000 € per il fondo rischi (contenzioso 2011 con ditta appaltatrice insolvente), 15.000 € per le attività turistiche (gazebo), 20.000 € per il giardino Alzheimer della casa di riposo (rinvenute negli scavi due grosse cisterne che hanno aumentato i lavori), circa 88.000 € per gli impianti sportivi (luci led al tennis, quadro elettrico piscina fulminato e tubature con scambiatori arruigginiti, 15.000 € per il campo sportivo, ecc).

Sergio Mascioni è perplesso dai 75.000 € impiegati nel fondo rischi. A prescindere dall'amministrazione coinvolta, in questo caso quella 2011 di cui faceva parte, ci tiene a specificare che in quel frangente si era in fase di avanzamento e non di liquidazione (che è recente).

"Gli uffici, in particolare quello tecnico – spiega Mascioni – dovrebbero verificare e tutelarsi. E' doveroso, quando arriva un atto, fare tutti gli opportuni accertamenti prima di dare le colpe alle precedenti amministrazioni. Mi sembra troppo alta questa cifra accantonata, si sarebbe potuto ridurla di molto. Anche perchè credo che si possa ricorrere all'assicurazione in questo caso".

Il Sindaco Spada, che di questa situazione è venuto a conoscenza solo recentemente, conferma l'attivazione della polizza assicurativa per responsabilità civile.

"Fino al fallimento della ditta, l'appaltatore è stato fermo, - considera Martino Della Vedova - ora si riavvale sul Comune. Ed eravamo stati avvertiti dal subappaltatore, non dico altro. A parte questo, l'ultima seduta del consiglio comunale è datata 15 maggio e io oltre all'ordinaria amministrazione continuo a considerare il vostro operato piatto".

[Domani segue il resoconto della seconda parte della seduta]