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Saldo IMU, 1.200 lettere inviate ai tiranesi

CRONACA - 05 12 2017 - redazione

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/consiglio comunale tirano 30 novembre

Dopo aver riportato negli scorsi giorni dell'approvazione del Piano agli studi durante il Consiglio comunale del 30 novembre, andiamo ora ad analizzare gli altri punti che erano all'ordine del giorno.

 

E' stata approvata la quarta variazione al bilancio di previsione finanziario 2017/2019.

Il Sindaco comunica con soddisfazione che la bozza di bilancio che andrà in appovazione il prossimo mese a chiusura dell'anno economico è già pronta, questo consentirà un maggiore margine di programmazione.

 

Sergio Mascioni considera fuori luogo, sebben pur sempre una scelta personale dell'amministrazione, le voci riferite alle spese per gli incarichi professionali (60.000 €) e ai lavori al cimitero (130.000 €). Interroga altresì il Sindaco in merito alla convenzione con l'U.S. Tiranese (è adeguata nei confronti di altre associazioni sportive?) e alla vendita di terreno alla ditta Selva (si concretizzerà veramente?).

 

Franco Spada dal canto suo spiega che l'U.S Tiranese non avrà diritto di partecipare ad altri bandi e che con la ditta Selva esiste già un accordo pregresso per firmare l'atto notarile il 5 gennaio prossimo.

 

"Ben venga che una ditta che ha un grado occupazionale simile sia così interessata, – specifica Spada riguardo alla ditta Selva – sopratttutto nel periodo storico in cui viviamo (crisi). Possiamo dire che forse la situazione per il futuro sta migliorando, sta volgendo al positivo".

 

Si è poi passati all'approvazione di una modifica di regolamento per la disciplina dell'imposta unica comunale (I.U.C) e ai conseguenti provvedimenti.

 

"Da due anni a questa parte, - spiega il Sindaco tenendo a fare una premessa – abbiamo inziato a dare una programmazione tecnologica alla riscossione delle imposte. Questo è avvenuto creando delle banche dati per generare il livello di spesa cittadino per cittadino, permettendoci di comunicare, con largo anticipo dalle scadenze, i totali da versare. In questo processo interattivo il nostro unico scopo è quello di fare pagare a tutti il giusto in maniera rapida e semplice. Tengo anche di nuovo a precisare, come già detto, che i tiranesi hanno da sempre un altissima fedeltà fiscale".

 

"Un regolamento in questo senso si è richiesto necessario, – prosegue il Sindaco – soprattuto per ridurre le sanzioni applicabili. Mi spiego con un esempio: in questi giorni abbiamo mandato 1200 lettere ai cittadini in merito al saldo dell'IMU, i nominativi sono stati selezioni su chi ha un certo range di debito per questa imposta".

 

"1200 lettere? - interviene Marilisa Stoppani – mi sembra un numero piuttosto alto per un Comune coi nostri abitanti, soprattutto riferito solo all'IMU. Chi riceverà queste lettere quindi avrà una sanzione? Mi pare di intendere che sia così che funziona...".

 

"Se ci fosse un accertamento firmato dall'ufficio competente ci sarebbe inevitabilmente una sanzione, - spiega il Sindaco – ma avendo appositamente firmato queste lettere di mio pugno sono da considerarsi semplicemente degli avvisi. Lo scopo di questa amministrazione e relativi uffici infatti è quello di effettuare un front office morbido, ossia effettuare la riscossione delle imposte venendo incontro il più possibile ai cittadini. Poi, se dovremo arrivare alle sanzioni, vorrà dire che non c'era altro modo. Ma apportando appunto questo regolamento avremo l'opportunità, per esempio, di consentire al cliente moroso di recarsi a uno sportello per il ravvedimento e avere degli sconti bonus sulla cifra da pagare".

 

"Giuste le regole da seguire, - interviene Mascioni – un plauso al lavoro degli uffici, però questo regolamento pieno di commi (bis., ter.) sembra proprio un classico all'italiana: lo capisce solo un commercialista. Il mio voto sarà favorevole, ma mi sembra che l'obiettivo fosse la semplificazione, viceversa in questo modo daremmo molto più da fare agli uffici".

 

Registrato anche il parere favorevole di Marilisa Stoppani, il Sindaco ringrazia la minoranza per questo attestato di fiducia.

 

L'ultimo punto all'ordine del giorno riguardava la costruzione di una servitù di cavidotto per l'installazione di una sirena d'allarme a favore della società Svizzera Repower AG.

 

La ditta Repower, avendo necessità di installare lungo il fiume Poschiavino, sul territorio del Comune di Tirano, un cavidotto che raggiunga elettricamente un palo di controllo con sirena d'allarme, verserà nelle casse comunali 3.000 euro. Il Sindaco afferma che sarà cura dell'amministrazione accertarsi del corretto posizionamento.

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