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Rumeno ruba all'Iperal di Castione, scoperta in casa piantagione di Marijuana

CRONACA - 08 10 2018 - Redazione

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/Marijuana requisita

Sabato notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sondrio hanno arrestato un rumeno 46enne, disoccupato, da anni residente nella Bassa Valle e già conosciuto alle Forze dell’Ordine.

 

L’uomo è stato fermato da personale della vigilanza del centro commerciale di Castione in quanto si ipotizzava che avesse asportato prodotti non pagati. Alla pattuglia della RM, chiamata per effettuare i dovuti accertamenti, l’uomo ha consegnato spontaneamente gli articoli di piccola manovalanza, ma il successivo controllo ha permesso di ritrovargli, ancora addosso, altri due cacciaviti e 3 spinelli.

 

A nulla sono servite le dichiarazioni dello straniero che sosteneva di avere solo quella marijuana, infatti, la successiva perquisizione domiciliare ha permesso di scoprire un vero e proprio laboratorio di stupefacenti adibito all’interno del piccolo appartamento.  2 piante di marijuana con una ricca inflorescenza, il cui peso supera il chilo, erano ancora da cimare mentre altri 2 Kg di marijuana erano stati già preparati e divisi in diverse confezioni, circa 22 di hashish confezionati e celati; inoltre, materiale necessario per la coltivazione indoor, circa 2 kg di steli di piante di precedenti coltivazioni e circa 260 gr di semi di canapa, fanno ipotizzare che vi sia stata precedentemente una ricca coltivazione e che era intenzione dello straniero continuare il business. I Carabinieri, occultati, trovavano inoltre due mazzette di denaro per un totale di circa 2400 euro.

 

Al rumeno è costata ben più dei 28 euro (il valore degli articoli rubati al supermercato) la spesa di sabato sera. 
Il rumeno si trova presso il carcere di Sondrio in attesa delle disposizioni dell’A.G con l’accusa, ipotizzata dai Carabinieri, di detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente e furto aggravato. 

 

Poche ore dopo la pattuglia della Stazione di Morbegno è intervenuta presso il centro commerciale di Castione in quanto una donna era stata sorpresa, da personale della vigilanza, a rubare. La signora, una locale 46enne, ha consegnato alla pattuglia due capi d’abbigliamento, del valore di circa 30 euro. Successive verifiche hanno permesso di accertare che la stessa, il giorno precedente, aveva commesso un furto analogo. La donna, ormai scoperta, ha consegnato spontaneamente ai Carabinieri i capi rubati, questi del valore di circa 50 euro.
La refurtiva, per un totale di 80 euro circa, è stata restituita al legittimo proprietario e la  sondriese denunciata per i due furti. 

 

Ieri si è tenuta la seconda serata dedicata alla manifestazione enogastronomica di Morbegno in cantina. Durante la serata si sono verificati dei tafferugli tanto che i Carabinieri sono stati chiamati ad intervenire ma, giunti sul posto, la situazione era tornata alla calma e una coppia ha dichiarato ai militari che erano stati aggrediti, senza alcuna ragione, da un gruppetto di ragazzi. I giovani sono stati individuati poco più in là e sottoposti al controllo. Tre giovani, provenienti dal lecchese, tutti in evidente stato di ebbrezza; per uno, più reticente al controllo, si è deciso di procedere ad una perquisizione personale da eseguire in una zona più defilata della centralissima Morbegno. Pochi attimi e il ragazzo, un 23enne, operaio, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, improvvisamente ha aggredito i due Carabinieri con strattoni, calci e pugni. Pochi attimi dopo il giovane è stato immobilizzato, ammanettato e condotto presso gli Uffici della Stazione Carabinieri dove si è proceduto all’arresto per resistenza e lesioni aggravate a un pubblico ufficiale. Il lecchese trascorrerà qualche giorno in più del previsto a Sondrio in quanto adesso si trova in carcere in attesa delle disposizione dell’A.G.

 

Sempre nel corso della nottata  la pattuglia dei Carabinieri di Ponte in Valtellina ha contestato, a due albanesi buttafuori di un locale, lo svolgimento dell’attività di security senza autorizzazione prefettizia e al titolare del locale è stata comunicata la multa di 1600 euro per l’impiego di personale di sicurezza senza autorizzazione prefettizia.

 

All’esterno di un altro locale, invece, la pattuglia è stata attirata dalle grida di un ragazzo. Si è accertato che questo era in stato di ubriachezza e per tale ragione è stato multato.

 

Nel corso della serata i Carabinieri hanno effettuato numerosi controlli accertandosi che, nonostante le grande confusione di giovani nei locali, il sabato sera procedesse sicuro ed ordinato.

IL COMANDANTE 
(Cap. Serena Federica Galvagno)

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