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Quasi serie (147 ): Tirano e il suo ex ospedale

CRONACA - 29 11 2017 - Giancarlo Bettini

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/giancarlo bettini

Caro Sindaco di Tirano, arch. Franco Spada, è un tuo collega che, con la presente, si domanda sul futuro dell’ex ospedale nostro. Quella maxi struttura costruita anni or sono su progetto di un architetto di Ravenna, lo stesso progettista della Colonia nostra a Milano Marittima (Cervia), ha avuto vita grama. I piccoli ospedali sono stati, in tutto lo Stato, giustamente chiusi. Il nostro è usato oggi solo in parte per gli ambulatori e per una parziale sede della Cooperativa S.Michele. Rimane non in uso l’intero secondo piano. Anni fa, su questo foglio, avevo scritto ai responsabili della Sanità provinciale per chiedere la futura destinazione di detto secondo piano. Mi è stato risposto che forse sarebbe interessato alla Cooperativa S.Michele che già occupava il piano primo. Al che ho chiuso la ricerca. Oggi la riapro.

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Caro Sindaco, ho saputo che sei contento dell’andamento della Sanità tiranese. Devo confessarti che sono totalmente contrario al tuo pensiero. La Sanità di Tirano, in alcuni settori, lasciano molto al tempo, tempo di attesa che in alcuni casi è decisamente negativo.

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L’Ospedale di Tirano è stato costruito in parte con denaro degli abitanti della Città abduana. Ora la Stato si è impossessato del tutto e questa azione la chiamo “furto”. Coloro che non sono di primo pelo si ricorderanno che anche l’ospedale di Morbegno, contemporaneamente, avrebbe dovuto chiudere. Ma i politici del morbegnese, più forti dei nostri, non solo hanno la loro struttura ancora aperta, ma la Regione Lombardia ha speso, e sta spendendo milioni di euro per dare alla città del Bitto un particolare Presidio. Ben venga. E per Tirano cosa hanno in mente i nostri “capoccia?”. Ricordiamo loro che Tirano ha una popolazione di quasi diecimila abitanti. Chiedi, caro Sindaco, se almeno hanno stanziato la somma necessaria per ultimare il secondo piano dell’ex Ospedale. A nostro avviso questa superficie dovrebbe essere destinata a coloro che avendo subito un intervento chirurgico e che risiedono nel tiranese avrebbero il diritto di occuparla. Per quanto tempo? Per quello necessario per coprire l’intera convalescenza. Con un medico disponibile H24.

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Caro Sindaco, spero che tu abbia gli “attributi” alla Thatcher e che la tua risposta alla mia lettera non impieghi a giungere quanto la nostra tangenziale!!!! Ti sei accorto che i morbegnesi vogliono, e ottengono contemporaneamente, la botte piena e la moglie ubriaca? Ti ricordi inoltre che i lavori delle due tangenziali di Morbegno e di Tirano, da documenti, avrebbero dovuto essere iniziati contemporaneamente? Tiranesi: SVEGLIATEVI!!!

 

Giancarlo Bettini

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1 COMMENTI

29 11 2017 10:11

Méngu

Caro Bettini quel Tuo " tiranesi SVEGLIATEVI" lo condivido. Quando Tu parli dell’ex-ospedale di Tirano mi vengono in mente le grandi figure dei medici che lì hanno operato, e della mie “operazioni” e del trattamento eccellente che ho avuto in quella struttura . E poi, perché non si parla degli ultimi sviluppi della annosa problematica della tangenziale di Tirano ? Quando passo innanzi alla ex-Pretura e vedo la “ mostra “ con un gran sfoggio di cartellonistiche e di luci mi viene da pensare : Sciur Sindàch Franco Spada ci dia delle informazioni all’ultimo grido sullo stato di avanzamento del progetto e della tempistica. Sarà un regalo di NATALE. Scrivendo questo ho l’impressione di dare fastidio a molti. Stimato Giancarlo, siamo ormai due vecchi che fanno “ critiche “ e pongono delle riflessioni non per il nostro gusto di farle, ma perché abbiamo a cuore la nostra Città e non ci rassegniamo ad andarcene senza difenderla fino all’ultimo respiro. Caro Bettini, finché hai voce PARLA e SCRIVI . E’ solo chi non parla che non è ascoltato.