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Poschiavino: "Le protezioni realizzate sono inutili nel caso di esondazione per chiusura da detriti"

CRONACA - 02 01 2021 - Siro Bombardieri

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/poschiavino, alluvione 1987

Buongiorno Direttore di Intorno Tirano ,

Leggo sul giornale online di oggi [ieri, Ndr], le precisazioni dell’ing. Del Simone  riguardo agli interventi  effettuati negli ultimi anni sul torrente Poschiavino dal ponte della ferrovia FS al confine di stato.

Questi interventi  sono stati effettuati in tempi diversi con altre amministrazioni comunali.

 

Rilevo però  una contraddizione a riguardo della protezione di Via Folla, Via San Michele, Via Mottana e aggiungerei Via Argine Poschiavino:

il sopralzo delle arginature del torrente Poschiavino, lascia scoperto il tratto in sinistra orografica che va dalla rotonda SS38 che porta al sottopasso e il tratto di Via Argine Poschiavino al fabbricato civico n° 2 (zona di pertinenza  di Anas/Demanio).

Risulta evidente, come si evince dalla foto allegata relativa all’alluvione dell’87, che le protezioni realizzate sono inutili nel caso di esondazione per chiusura da detriti, piante eradicate e quant’altro sotto al ponte SS38 sul Poschiavino.

 

Per chi non si ricorda, nel 1960 c’era stata un'altra alluvione che aveva distrutto gli sbarramenti  ad uso irriguo e l’acqua passava sopra il  ponte  di via Elvezia.

Quindi se ogni 40 anni  ci si deve aspettare una alluvione disastrosa ci rimane poco tempo per  rimediare  alle mancanze degli anni precedenti.

Cordialmente 

Siro Bombardieri

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1 COMMENTI

02 01 2021 10:01

Méngu

Signor Siro Bombardieri, leggo nel Suo chiaro e illuminante articolo : “il sopralzo delle arginature del torrente Poschiavino, lascia scoperto il tratto in sinistra orografica che va dalla rotonda SS38 che porta al sottopasso e il tratto di Via Argine Poschiavino al fabbricato civico n° 2 (zona di pertinenza di Anas/Demanio)” . Lei ha individuato forse un “ tallone di Achille “ nel caso di una fortissima portata d’acqua del torrente Poschiavino, e l’ha documentato bene nelle fotografie. Incredibile che dopo tanti anni, fior di ingegneri, abbiano trascurato quella parte, assente di sopralzo . Probabilmente l’ing. Del Simone, se vuole, ci potrà illuminare di quel particolare che anche a me, sembra determinante per evitare tracimazioni in quel punto. Grazie.