Pendolari del furto, Crosio propone un Commissariato a Piantedo

Per meglio coordinare il lavoro delle forze dell’ordine in un’area così impegnativa dal punto di vista dei controlli perché situata alla confluenza di tre province, con il collegamento veloce verso la Brianza e Milano, sarebbe opportuno istituire un commissariato, un checkpoint, per richiamare una mia proposta di alcuni anni orsono sempre più attuale, e dotarlo di strumenti e di mezzi a disposizione di chi presidia il territorio.

Un commissariato, a Piantedo ad esempio, consentirebbe di monitorare l’ingresso in Valtellina dei pendolari del furto e di coordinare il lavoro delle forze dell’ordine che, con le loro pattuglie, presidiano le vie di accesso. Nonostante gli sforzi, anche a livello locale, il fenomeno sta dilagando e nessuno si sente più al sicuro.

Quanto avvenuto giovedì scorso con la morte del povero poliziotto deve far riflettere: non possiamo permettere che accada di nuovo. Lui è certamente un eroe ma nel terzo millennio non possono esistere eroi, il sacrificio non è più ammesso. I rappresentanti delle forze dell’ordine devono essere messi nelle condizioni migliori e dotati delle attrezzature necessarie, cominciando proprio dal commissariato a Piantedo. La verità è che purtroppo molti miei colleghi in Parlamento si preoccupano di più di chi è in carcere invece di tutelare le forze dell’ordine. È assurdo che durante inseguimenti di malviventi non possano sparare ma solo rincorrerli a mani nude stando attenti a non ferirli perché qualche magistrato potrebbe incriminarli.

Non vogliamo riempire i cimiteri di eroi ma assicurare i delinquenti alle patrie galere. Per noi e per la nostra sicurezza.

Jonny Crosio, senatore Lega Nord