MENU

Nuova struttura all'oratorio, CSI: "Grazie Tirano, grazie tiranesi"

CRONACA - 09 11 2017 - Redazione

CONDIVIDI

/oratorio tirano

Grazie Tirano, grazie tiranesi. E' questo il pensiero condiviso dal gruppo sportivo CSI Tirano e dalla parrocchia al termine dei lavori esterni presso l’oratorio cittadino. 

 

Dopo il campetto di calcio in sintetico, completato nel 2016, nelle scorse settimane si sono concluse le opere di rifacimento del campo di basket/pallavolo e della zona adiacente che e’ stata ulteriormente valorizzata dalla posa di un tendone fisso, collocato grazie all’intervento diretto della parrocchia che si e’ occupata anche della sistemazione delle tettoie che si affacciano su via del coro. Al momento manca solo un piccolo trattamento del campo da basket seguito dalla stesura delle righe, lavori che, per ragioni climatiche, verranno realizzati in primavera. 

 

“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto” - dichiara il presidente del CSI Gerardo Boselli -  “cio’ significa che in questi casi Tirano e’ ancora in grado di fare gruppo visto che alla realizzazione dell’opera hanno contribuito indistintamente enti pubblici (Comune e Comunita’ Montana), fondazioni, onlus, associazioni del territorio, ativita’ commerciali e una moltitudine di privati cittadini. E questo e’ un segnale molto importante per la nostra comunita’. Permettetemi di ringraziare anche i volontari della nostra associazione che si sono come sempre messi a completa disposizione per la buona riuscita di questa ristrutturazione”. 

 

Anche don Nicola Schivalocchi, vicario dell’oratorio, esprime il suo compiacimento per l’opera: “Veramente grazie a tutti coloro che hanno creduto in questo desiderio per i nostri ragazzi, anche nella sua partenza esigua, dove tutto sembrava irrealizzabile. Oggi lo spazio esterno dell’oratorio, il “cortile” come amava chiamarlo don Bosco, accoglie tanti bambini e ragazzi, che giocano, si incontrano, diaologano, possono confrontarsi con i loro pari e con gli animatori/educatori".

 

"Non e’ solamente uno spazio rinnovato, un lavoro di “sistemazione”, - ha aggiunto - ma l’opportunita’ di stare con i ragazzi, condividere con loro anche il tempo libero, il piu’ prezioso per educare, per ascoltare sfoghi e desideri. Per una comunita’ cristiana e’ l’opportunita’ di far sentire amati i ragazzi, per raccontare un Dio che ha cura di ciascuno di loro. Desiderare, condividere e realizzare - ha concluso don Nicola - rivitalizza le nostre comunita’ e le rende piu’ belle, ci salva dall’individualismo e ci porta a camminare insieme. Per tutto questo: grazie!”.

GALLERY

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI