INVESTIMENTI NELLA SCUOLA DI TOVO: UN ESPOSTO "PER EVITARE SPRECO DI DENARO PUBBLICO"

Un gruppo di genitori residenti tra i Comuni di Mazzo e Lovero ha lanciato una raccolta firme da allegare ad un esposto alla Corte dei Conti che ha l'obiettivo di evitare quello che viene definito "l'ennesimo spreco di risorse pubbliche". L'ufficializzazione dell'iniziativa è arrivata, lunedì 14 novembre, durante un incontro riservato ai genitori dei figli che frequentano o dovrebbero frequentare in futuro la scuola primaria di Tovo S. Agata. Le motivazioni dell'esposto, che per legge dovrà ottenere risposta entro 60 giorni, si fondano sul fatto che, attualmente, nel Comune di Mazzo di Valtellina è presente una struttura, funzionante fino al 2010, dotata di tutti i criteri richiesti per legge per essere adibito a scuola primaria. Diversamente, per la scuola di Tovo S.Agata sarebbe necessario un investimento di circa 230.000 euro (in parte già stanziati dalla Comunità Montana Valtellina di Tirano) per l'ampliamento e la messa a norma, divenuta necessaria per l'aumento degli scolari. Sarebbe quindi, secondo i genitori firmatari, un inutile spreco di denaro pubblico. L'iniziativa, tengono a precisare i promotori, non ha lo scopo di proporre campanilismi per uno o l'altro Comune, ma piuttosto quello di usare intelligentemente le risorse che già sono disponibili sul territorio. La richiesta dell'esposto si rivolge agli enti competenti chiedendo:

la riapertura dell'edificio scolastico di Mazzo di Valtellina;
che non vengano sprecate risorse pubbliche;
"che prevalga il buon senso per il bene comune, in quanto riteniamo che i fondi pubblici siano i soldi di ogni cittadino".

La raccolta firme, che a detta dei promotori dovrebbe durare circa una settimana, è attualmente disponibile presso le Farmacie di Mazzo di Valtellina, nel negozio di alimentari Crai e nei bar di Mazzo.

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