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In ricordo di don Antonio Della Bella, con una “piazzetta” presso l’oratorio di Bormio

CRONACA - 04 10 2019 - Silvio Mevio

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/una “piazzetta” Antonio Della Bella presso l’oratorio di Bormio

Alla presenza di S.E. il vescovo di Como, Oscar Cantoni, dei parenti più stretti (della famiglia Della Bella) e di molti fedeli, oltre ai ragazzi/ragazze che hanno dato vita quest’estate al GREST - targato 2019, è stata inaugurata – recentemente - la “piazzetta” dedicata a don Antonio Della Bella a corollario dei lavori di ristrutturazione dell’oratorio parrocchiale di Bormio!


In cabina di regia don Alessandro Alberti, arciprete di Bormio e il suo coadiutore, don Francesco Marinoni; il tutto ben organizzato ed orchestrato affinché questo “momento” importante e soprattutto pregnante avesse la giusta collocazione - come si suo dire “la classica ciliegina sulla torta” – nell’iter conclusivo dei lavori di riqualificazione (restyling) dello stesso oratorio!  
Una giornata da incorniciare, quella organizzata dalla parrocchia di Bormio e che ha rappresentato il traguardo finale dei molteplici ed onerosi lavori di ristrutturazione dell’intero stabile (e degli spazi circostanti) dell’oratorio di Bormio; senza ombra di dubbio alcuno, l’intera manifestazione è stata una “parentesi” toccante e ricca di ricordi, con parole di elogio e gratitudine pronunciate dal vescovo Oscar Cantoni, dallo stesso don Alessandro Alberti e da don Francesco Marinoni per quanto fatto dall’indimenticabile “don  Della Bella”!  

 

Il ricordo dell’arciprete don Antonio Della Bella - nel decimo anniversario (2009 - 2019) della sua “salita in Cielo” – è stato sottolineato proprio da questa tappa importante e fortemente voluta da don Alessandro Alberti e da tutta la parrocchia di Bormio; don Antonio è stato parroco di Bormio per ben trent’anni (dal 1973 al 2003) e ha scritto una “meravigliosa storia” nel cammino di Fede dell’intera parrocchia della “Magnifica Terra”; al camposanto di Bormio, nella cappella – dove è sepolto e dedicata agli arcipreti che si sono susseguiti nella guida pastorale dei fedeli bormiesi – è riportata una scritta del profeta Daniele: <<Coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come stelle per sempre>>. Parole veramente profonde che evidenziano – ancora una volta – lo stile di vita sobrio e dedicato interamente ai suoi parrocchiani che ha sempre contraddistinto l’operato di don Antonio Della Bella! 
Alcuni suoi collaboratori più vicini – in occasione del decennale - hanno scritto quanto qui di seguito riportato:
<<Alcune piccole e sincere “sottolineature” per ricordare don Antonio Della Bella nel decennale della sua “salita in braccio al Buon Dio” – 30 luglio 2009 – 30 luglio 2019! 

 

Racchiudere in “poche righe” la figura del “nostro” indimenticabile arciprete don Della Bella è sicuramente impresa molto ardua e difficile; immensa dedizione, particolare attenzione e soprattutto profondo altruismo, lo hanno sempre contraddistinto nel suo modo di essere e di approcciare i suoi “parrocchiani”!

 

Che dire, una vita - la sua - dedicata ai bormini e alle loro esigenze, sia spirituali che materiali e non da ultimo perché meno importante, i suoi “ultimi giorni terreni” … spesi presso la casa di riposo “Villa Sorriso” di Bormio per essere vicino -ancora una volta, l’ultima – agli anziani, tanto bisognosi di attenzioni e di immenso affetto>>.

 

Silvio Mevio

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